Ha viaggiato per centinaia di chilometri con un obiettivo preciso: raggirare un’anziana e portarle via denaro e preziosi. Partito da Salerno, l’uomo ha raggiunto in treno Lamezia Terme e, da lì, Girifalco, piccolo comune del Catanzarese. Una “trasferta” di andata e ritorno di quasi 700 chilometri, conclusa però con l’arresto al rientro.
Il blitz è scattato nel pomeriggio di martedì 5 agosto, quando la Polizia Ferroviaria di Salerno lo ha fermato appena sceso da un convoglio proveniente dalla Calabria. L’intervento non è stato casuale: i carabinieri di Girifalco avevano da poco segnalato il sospetto, collegandolo a una truffa ai danni di una donna di 75 anni.
Secondo la ricostruzione, il malvivente aveva contattato la vittima spacciandosi per un parente o per un incaricato delle forze dell’ordine, convincendola a consegnare gioielli e orologi come “cauzione” per evitare guai giudiziari a un presunto familiare. Dopo aver consegnato i beni, l’anziana si era accorta dell’inganno e aveva denunciato l’accaduto.
Grazie alle indagini immediate e al tracciamento degli spostamenti, i militari hanno individuato l’uomo a bordo di un treno diretto a Salerno e hanno avvisato la Polfer. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato i preziosi rubati, poi riconosciuti dalla vittima.


