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domenica, Giugno 16, 2024
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Da San Pietro a Scampia, la ‘Nuova Vanella Grassi’ è il clan dominante dell’area nord

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Un clan che cambia pelle ma non sostanza. Un’idra a tre teste. Come il mostro mitologico che con il solo sguardo riusciva ad uccidere un uomo così la Vanella Grassi si è rigenerata, riformata, riplasmata. Nel silenzio assoluto nonostante il brillante lavoro sin qui svolto dalle forze dell’ordine. Tra San Pietro a Patierno e Scampia passando per il rione Berlingieri gli affari sono ripresi nonostante l’attenzione sempre costante delle forze dell’ordine. Il gruppo originario del centro storico di Secondigliano resta leader nell’area nord come testimoniato dal sequestro effettuato dai carabinieri: dentro un borsone da palestra era stato riposto un fucile a pompa con matricola abrasa. Nelle borse termiche, avvolte in stoffe, c’erano due pistole semiautomatiche con matricola abrasa, una pistola a tamburo e una pistola (carica) a forma di telefonino cellulare nonché 166 cartucce per armi semiautomatiche e 160 per armi di altro tipo. Il clan o ‘Nuova Vanella Grassi’ è ormai segmentato in tre tronconi, ognuno con una propria autonomia, ognuno con le proprie ‘batterie’ senza però distaccarsi troppo dall’origine. Sono mesi che gli investigatori osservano quello che accade: la gestione finanziaria del gruppo è stata delegata a San Pietro a Patierno dove opera il gruppo numericamente più cospicuo: sono gli ‘eredi’ di Carmine Grimaldi ‘bombolone’, quelli che, per intenderci, hanno ereditato le casse del clan direttamente da Antonio Mennetta.

I sottogruppi

Tra le palazzine di via Paternum e il Berlingieri si trova la roccaforte di questo primo sottogruppo che avrebbe contatti diretti con gli Amato-Pagano e sarebbe in buoni rapporti con i Di Lauro. La seconda fazione è quella del centro storico di Secondigliano, quella del ‘nucleo originario’ del clan tra vico Lungo Ponte e via Dante: attualmente sarebbe gestita da due cugini che risponderebbero però direttamente a quelli di San Pietro a Patierno. Si tratta di una fazione formata da esponenti molto giovani e moderatamente inesperti. L’ultimo gruppo è quello di Scampia stanziato nel Lotto G: è il sottogruppo che un tempo era gestito dagli Angrisano e che al momento vedrebbe come proprio ras emergente un personaggio un tempo vicino a Ciro Barretta detto ‘Cicciotto’ coinvolto nell’omicidio di Roberto Ursillo, cognato di Antonio Bastone ex ras degli Scissionisti. I tre sottogruppi sono espressione dei tre quartieri più grandi dell’area nord, San Pietro a Patierno, Secondigliano e Scampia. Tanto basta per spiegare la pericolosità di un gruppo che ancora conta nelle dinamiche criminali.

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