Oggi il presidente della Campania è intervenuto nella consueta diretta del venerdì pomeriggio. Vincenzo De Luca ha dato aggiornamenti sulla situazione sui contagi e sulla campagna vaccinale, anche in relazione agli esami di maturità. “La Campania ha recuperato, ieri, 230mila vaccini che abbiamo avuto in meno in 2 mesi. Nella conferenza delle Regioni abbiamo posto il problema delle fasce più giovani, dai 12 anni in su. Siamo la regione più giovane d’Italia e abbiamo chiesto un’anticipazione delle consegne dei vaccini. Ad inizio luglio vaccineremo tutta Napoli ed entro l’estate puntiamo ad immunizzare tutti. Sabato alla stazione marittima di Napoli ci saranno le vaccinazione per la fascia dai 60-79 anni. Da lunedì nelle farmacie dell’Asl Napoli 1-2-3 inizia la vaccinazione Johnson&Johnson. Sabato al Frullone ci sarà un drive-in per le persone non-autosufficienti“.
DE LUCA E IL CONTAGIO IN CAMPANIA
“Cominciamo a respirare in Campania. Abbiamo ancora 300 positivi oggi, sono, quasi, tutti asintomatici. Sono il risultato di 3 fattori che pesano: 230mila vaccini in meno, siamo la regioni ad alta densità abitativa, abbiamo avuto una percentuali di imbecilli che non rispetta le misure preventivi come in occasione della movida irresponsabile e le attività private. Comunque c’è un 15% di cittadini che non hanno voluto vaccinarsi e si espongono alle varianti. Dobbiamo vaccinare la popolazione studentesca“, dichiara De Luca.
CAMPANIA IN ZONA BIANCA, LA DATA POSSIBILE
Potrebbero passare in zona bianca dal 21 giugno invece Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e provincia autonoma di Bolzano. A quel punto la cancellazione del coprifuoco non dipenderebbe più dal passaggio nella fascia di rischio più bassa, ma dall’abolizione prevista dall’ultimo decreto con le regole anti-Covid
COVID, LA SITUAZIONE DEL CONTAGIO IN ITALIA
Scende ancora l’Rt nazionale che arriva a 0,68 (con un range 0,65-0,75) rispetto allo 0,72 della scorsa settimana. In diminuzione anche l’incidenza il cui valore nazionale secondo quanto si apprende sarebbe arrivato a 32 casi ogni 100 mila abitanti rispetto a 47 della scorsa settimana. I dati sull’andamento del coronavirus in Italia sono ora all’esame della cabina di regia contenuti nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sara’ presentato oggi.
Tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso, secondo quanto di apprende, nella bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, ora all’esame della cabina di regia. Tutte hanno un Rt medio inferiore a 1 e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno.
Questa settimana, nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (12%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.323 (25/05/2021) a 1.033 (31/05/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (11%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 8.577 (25/05/2021) a 6.482 (31/05/2021). I dati sull’andamento del coronavirus in Italia sono ora all’esame della cabina di regia contenuti nel monitoraggio Iss-Ministero.