Seggi aperti dalle 7 di domenica, si vota per l’elezioni dei nuovi sindaci. In Campania c’e Un solo capoluogo di provincia al voto, Avellino, con il M5S che sfida il centrosinistra: Nello Pizza se la vedrà con il grillino Vincenzo Ciampi.
Al voto per il secondo turno anche in 9 comuni della provincia di Napoli: Brusciano, Cercola, Forio, Volla, Qualiano, San Giuseppe Vesuviano, Quarto, Castellammare di Stabia e Torre del Greco.
A Castellammare di Stabia la sfida è tra Gaetano Cimmino del centrodestra e Andrea Di Martino di una coalizione di centro composta da liste civiche. Voto avvelenato da due inchieste: una sul voto di scambio (foto di schede al primo turno, distribuzione di pacchi alimentari con pubblicità elettorali) e l’altra sulla presenza di uomini dei clan davanti ai seggi.
Anche a Torre del Greco il lavoro della magistratura ha monopolizzato la campagna elettorale. L’ipotesi della procura di Torre Annunziata è che sarebbero stati offerti posti di lavoro in cambio di voti, con la selezione di operatori ecologici da inserire nel consorzio gestore del servizio di nettezza urbana, da parte di un’agenzia di lavoro interinale vicina a due aspiranti consiglieri comunali. Al ballottaggio Giovanni Palomba, sostenuto da liste civiche e Luigi Mele, riferimento di Forza Italia.
A Qualiano, sfida al veleno tra il sindaco uscente Ludovico De Luca (centrosinistra) e Raffaele De Leonardis (centrodestra). Negli ultimi giorni la campagna elettorale si è trasformata in una guerra di nervi, che lascerà certamente uno strascico polemico anche dopo il responso delle urne.
