Sarà Rodolfo Visconti il candidato sindaco per il Partito Democratico alle amministrative del 21 ottobre. Oramai non ci sono più dubbi e manca solo il comunicato ufficiale della segreteria cittadina dei democrat atteso nelle prossime ore. Visconti, 46 anni, impiegato Inps, ha avuto il via libera della commissione ad hoc del Pd anche perché, in buona sostanza, è stato l’unico in seno al partito a mostrare davvero velleità a cercare di conquistare la poltrone più ambita della città.
Nella serata di ieri sono stati completati i passaggi previsti in questo caso, con la direzione cittadina del Partito Democratico che ha ratificato quanto deciso proprio dalla commissione ed ha comunicato la decisione alla segreteria metropolitana guidata da Massimo Costa, che non s’opporrà (salvo sorprese) alla decisioni locali. Rodolfo Visconti, che raggiunse 2000 e più preferenze alle regionali del 2015 nel Pd e che alle comunali del 2013 sembrava in procinto di candidarsi con il Movimento 5 Stelle, al momento non parla. Lo farà nel corso di una conferenza stampa che sarà organizzata da qui a qualche giorno. Ad esprimersi, ora, è il segretario cittadino del Partito Democratico di Marano, Ettore Amore. «Ho lavorato alacremente per tenere unito il Pd in questa fase ed anche in altre – afferma Amore – e devo dire che anche gli altri membri della segreteria hanno perseguito lo stesso obiettivo».
Dunque i nomi circolati in queste settimane, da Crescenzo Coppola, anch’egli del Pd, a Stefano Stanzione e Carlo Carrandente Giarrusso di Marano Viva, sono fuori gioco. Coppola perché, stando a quanto s’apprende, predilige concentrarsi sulla sua carriera professionale e gli altri due perché non hanno goduto della disponibilità del Partito Democratico a sostenerli. Potrebbero pensare di correre da soli, ma ciò presupporrebbe una mancata alleanza con i democrat. Ecco, proprio quello delle alleanze resta ora il nodo da sciogliere. Con chi imbastirà la coalizione il Pd? Difficile dirlo al momento. Certi sono i niet da un lato di Stefania Fanelli di Si-Leu che si candiderà con una lista chiamata con ogni probabilità “La Città dei diritti’’ e dall’altro quello di una parte del centro riunita attorno al nome di Pasquale Albano, altro aspirante sindaco già in campo. Nel partito sono ore frenetiche in tal senso, anche per dissipare quella coltre di incertezza in cui il Pd è avvolto a livello nazionale e dal quale la segreteria maranese sta cercando di affrancarsi con convegni, incontri e tavoli di confronto per dare la sensazione di poter uscire dal pantano e dare vita ad una nuova stagione di rilancio.
