In alto, altissimo mare con le acque agitate dall’incertezza. Il Partito Democratico è alle prese con i rebus del candidato sindaco e delle alleanze in vista delle elezioni del 21 ottobre. Al momento i nodi non sono ancora sciolti e i democrat si stanno trincerando dietro un silenzio piuttosto eloquente, in attesa di riunirsi e capire il percorso da intraprendere. Da settimane, se non mesi, girà il nome di Rodolfo Visconti come possibile papabile candidato per il Pd. Ex consigliere comunale, Visconti nel 2013 era in lizza per concorrere alla poltrona di sindaco per il Movimento 5 Stelle. Sfumata quella velleità, il diretto interessato nel 2015 riuscì a superare le 1300 preferenze alle regionali nel Partito Democratico quando De Luca scalzò da Palazzo Santa Lucia Stefano Caldoro. Un bel pacchetto di voti, oggettivamente, che galvanizzarono e galvanizzano Visconti a tal punto da chiedere per sè l’investitura. Ci sarà? Staremo a vedere, perché intanto a premere per un diverso è la forza politica corrispondente a Marano Viva, probabile alleata del Pd alle comunali.
Stando a rumors, i referenti di quella lista starebbero pensando di proporre il nome di Stefano Stanzione o, in alternativa, Carlo Carrandente Giarrusso. In lizza anche il nome di Crescenzo Coppola. A proposito di alleanze: è, questo, un altro tema di pensieri per il Partito Democratico. Dando per assodato l’accordo con Marano Viva, chi potrebbe far parte di una coalizione? Al momento difficile dirlo, anche perché almeno una parte del centro convergerà sul candidato sindaco Pasquale Albano ed anche a sinistra c’è stato già qualche diniego. Un esempio? Sinistra Italiana-Leu, che imbastirà una lista propria attorno alla figura di Stefania Fanelli, e il possibile (ri)candidato alla carica di primo cittadino Mauro Bertini, sempre ostile al Partito Democratico in questi anni.
