Si stringono i tempi per la presentazione delle liste e dei candidati per la prossima tornata elettorale a Marano. La situazione più complessa resta nel centrosinistra. Con Mauro Bertini fuori dai giochi, quasi certa una sua non candidatura a sindaco, la sinistra estrema con Potere al Popolo punta ad uscire con un proprio candidata. In pole ci sarebbero l’ex consigliere Romani e la Licata. Gira anche il nome di Stefania Fanelli di Sinistra Italiana che scrive su Fb dopo le richieste di candidatura a sindaco: “Candidarmi a SINDACO di Marano ? Lo ammetto, senza false ed inutili finzioni, sono in tanti a chiedermelo. Chi da anni, chi mi ha incalzato in questi ultimi giorni. Tante le richieste in pubblico ed in privato Ringrazio tutti per le attestazioni di stima. Giuro che ci penso, ma la riflessione deve essere profonda perche’ non ci interessa mettere una bandierina ma provare a cambiare le condizioni di vita degli abitanti di questa citta’
Se dovessi farlo non faro ‘ altro che fare quello che non abbiamo mai smesso di fare.
Possiamo riuscirci solo se ci teniamo per mano aderendo ad un progetto collettivo per costruire insieme LA CITTA’ DEI DIRITTI”.
La posizione del Pd e del centrodestra
Oggi il Pd si riunirà per intavolare la discussione per decidere il da farsi. I dem vorrebbero candidare un proprio uomo ed allargare la coalizione ad un paio di civiche. L’unico nome che potrebbe attirare l’interesse per far ciò sarebbe quello di Rodolfo Visconti. Difficile che i dem chiudano sul nome del giuglianese Stefano Stanzione. Pronto alla corsa a sindaco Rosario Pezzella, che con il Movimento Civico Maranese degli ex consiglieri Cerullo e Catone e alla ricerca di alleati. A lavoro per un’ampia coalizione Pasquale Albano. Il professionista e’ stimato ed apprezzato in città e intorno a lui si stanno formando civiche piene di professioni e giovani maranesi. L’intento duella coalizione e’ quella di rialzare la città dopo la serie di commissarimenti che ci sono stati. Sempre in corsa resta il nome del leghista Baiano per ora unico esponente del centrodestra sceso in campo.
