Fabio Cannavaro torna in panchina. L’ex Pallone d’Oro, l’anno scorso al Benevento in Serie B, allenerà per la prima volta nella massima serie. Ad attenderlo una sfida difficile ma non impossibile: condurre l’Udinese alla salvezza. La classifica dei friuliani recita 28 punti e quart’ultimo posto in classifica condiviso con il Frosinone, che si trova al 18esimo posto e quindi, al momento, in zona retrocessione. L’allenatore napoletano porta con lui anche il fratello Paolo Cannavaro, che ormai fa stabilmente parte dello staff.
L’esonero di Cioffi
La sconfitta in casa del Verona al 93esimo ha portato all’esonero di Gabriele Cioffi, che ha conquistato 22 punti dopo aver sostituito Andrea Sottil, che in nove partite aveva raccolto sei punti senza mai vincere. L’Udinese ha conquistato 16 pareggi in questa stagione, ma ha vinto soltanto quattro volte anche se con Juve, Milan, Lazio e Bologna.
L’esordio insolito con la Roma
Cannavaro è atteso a Udine già oggi per preparare la partita con la Roma. Una prima in Serie A insolita, visto che il match in casa contro i giallorossi dell’amico e anch’egli Campione del Mondo 2006 De Rossi, durerà soltanto 19 minuti. Le squadre ripartiranno dall’1-1, risultato sui cui venne fermato l’incontro per il malore al difensore romanista Ndicka. Inutile sottolineare l’importanza per i bianconeri di mantenere quel risultato, per poi andare a tutta nelle restanti cinque partite: Bologna, Napoli in casa, Lecce, Empoli in casa e Frosinone all’ultima giornata.
A Cannavaro, che ha battuto in corsa Edi Reja e Giampiero Pinzi che rappresentavano la soluzione friulana, la società ora chiede un cambio di mentalità, un atteggiamento aggressivo e propositivo, maggior peso offensivo, la voglia di vincere le sfide che mancano. Quel che non si è visto sabato a Verona anche se l’Udinese fino al 93’ era sullo 0-0.
