Giuseppe Sesso e Ciro Lemaire sono stati accusati di aver minacciato una familiare di un affiliato al gruppo gli Elia. C’è anche questo episodio del 13 febbraio del 2024 nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Napoli.
Secondo l’indagine della Dda di Napoli, i due si sono recati tra via Pallonetto di Santa Lucia e vico Forno della Solitaria e lì avrebbero minacciato la donna: “Te veng’ ‘a sparà pure a te, te spar’ ‘ncap, veng’ cà tutt i juorn“. Il 21enne si sarebbe allontanato immediatamente insieme al complice 23enne che avrebbe fatto da palo.
Il giorno stesso la vittima ha denunciato l’accaduto alla polizia: «Venivo a saper tramite mia sorella contattata da me tramite video chiamata WhatsApp che Giuseppe Sesso era andato anche sotto casa sua e l’aveva minacciata con la pistola puntandogliela in faccia. Infatti, mia sorella aveva trascorso la serata a casa mia ed era andata via pochi minuti prima che arrivasse Giuseppe a minacciarmi con la pistola; mia sorella è andata via da casa mia a piedi e proprio nel rincasare presso la sua abitazione distante pochi minuti dalla mia, C. veniva fermata e la minacciava con la pistola da Giuseppe, che sempre con fare minaccioso e violento le chiedeva dove fosse mio padre e poi aggiungeva in dialetto napoletano “t veng a sparà pure a te, t spar n.cap, veng ca tutti i juorn”….».
Faida del Pallonetto tra i gruppi Sesso e gli Elia: “Te spar’ ngap”
Dall’omicidio di Pasquale Sesso, padre del 21enne Giuseppe, è partita una rivalità che sarebbe sfociata in una vera faida tra il gruppo vicino al del clan Mazzarella e i nemici degli Elia dei vicoletti a ridosso di piazza Plebiscito.
Questo quanto ricostruito dagli uomini della sezione Omicidio della squadra mobile (dirigente Giovanni Leuci e vice questore aggiunto Luigi Vissicchio) e da quelli del commissariato San Ferdinando (guidati dal dirigente Emilio Basile) che hanno arrestato Gennaro Sesso alias Genni r’a nera, fratello della vittima, i suoi nipoti Giuseppe e Ciro Sesso, Lemaire e Pasquale Ottaviano.
I tentati omicidi del gruppo Sesso
Il provvedimento cautelare riguarda gli esiti delle indagini coordinate dalla Procura della Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di San Ferdinando in relazione ad una conflittualità tra i gruppi criminali del Pallonetto di Santa Lucia. Lo scontro tra i gruppi Elia e Sesso avrebbe portato all’omicidio di Pasquale Sesso avvenuto il 5 luglio 2023 per il quale già venne arrestato il presunto autore pochi giorni dopo l’agguato.
Nell’indagine ci sono anche le accuse di 2 tentativi omicidi ed una estorsione dell’importo di circa 150mila euro nei confronti dei familiari degli affiliati nemici. Gli accertamenti effettuati, in merito a questi ultimi eventi, hanno consentito di acquisire un quadro indiziario univoco a carico degli indagati da ritenersi elementi di vertice della famiglia Sesso presente nella zona del Pallonetto di Santa Lucia.