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sabato, Giugno 22, 2024
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False residenze in Comune, gli indagati tirano in ballo politici del Casertano

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Si attendono gli interrogatori di garanzia per i quattro dipendenti comunali di Villaricca (Alessio De Rosa, Alessandro Di Vivo, Antonio Opera dello Stato Civile e l’agente di Polizia Locale Antonio Amato) finiti ai domiciliari, e per i due cittadini di origine sudamericana (Silmara Fabotti e Flavio Alan Yogui) da ieri in cella: per la procura di Napoli nord procuravano false residenze al fine di consentire a cittadini brasiliani di poter ottenere la cittadinanza italiana.

False residenze, Mara è il personaggio centrale

Un ruolo centrale nella vicenda è quello di Silmara Fabotti, meglio nota come Mara, ritenuta, insieme a Yogui, a capo dell’associazione che avrebbe attuato un programma criminoso per alterare il regolare svolgimento delle procedure previste dalla legge per il riconoscimento della residenza nel territorio del Comune di Villaricca e della cittadinanza italiana stringendo accordi di natura corruttiva con i dipendenti del Municipio indagati.

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Particolare risalto nelle indagini, la ha l’intercettazione in cui Mara Fabotti parla a telefono con una persona a lei molto nota per procurarsi agganci politici, utili per lavorare a Sant’Arpino e per rientrare a Succivo in quanto negli ultimi tempi non vi lavorava più.

Sconosciuto: Mara eccomi mi senti
Mara: Ecco ciao enrico si
Sconosciuto: perchè se stanno le telefonate arrivano sempre le telefonate sotto della linea normale
Mara: a parte
Sconosciuto: come ti volevo avvisare tu su S.Arpino stai lavorando?
Mara: no ancora no, perchè io dovevo prendere degli apparta…
Sconosciuto: ascoltami allora, ascoltami, io ho fittato, probabilmente l’ufficio a 2 architetti che sono uno assessore a Succivo ed un altro assessore a Sant’Arpino
Mara: Io devo entrare a Succivo un’altra volta perchè quello scemo ha lasciato Succivo. Meno male
Sconosciuto: ok vabbene adesso tu poi mi fai avere il contatto. Chi era che contatto con lui come si chiamava quello che io poi parlando con assessore cerco di parlare perchè adesso gli affittato l’ufficio a lui
Mara:incomprensibile
Sconosciuto: ma li all’anagrafe chi ci sta tu conosci quello all’anagrafe
Mara: incomprensibile
Sconosciuto:Mara, Mara, adesso ti sento prima non ti ho sentito
Mara: stato civile ed anagrafe lui mi ha chiamato mi ha chiesto delle bambine
capito ha detto auguri lui è bravo bravo. Capito il problema è il
sindaco che quello scemo è andato anche dal sindaco capito ha fatto una brutta figura
Sconosciuto: vabbene non è un problema perchè io richiamo
Viene confermato l’attivo ruolo della Fabotti quale intermediaria con
gli enti pubblici per il rilascio della cittadinanza italiana in favore di cittadini
stranieri. Esse sono la dimostrazione che l’indagata si occupa da anni e
personalmente del disbrigo delle pratiche di cittadini brasiliani presso diversi
comuni italiani, tra cui quello di Villaricca, per consentire loro di ottenere la
cittadinanza italiana o i documenti di cui hanno bisogno.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, pertanto, presunte innocenti fino a sentenza definitiva. 

Alcun politico risulta indagato nell’indagine in oggetto. 

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