“Fece la spia e Nellino Di Biase lo schiaffeggiò nelle Palazzine”

Schiaffeggiato nelle Palazzine per aver fatto la spia. A raccontare il retroscena è il pentito Giuliano Pirozzi. Il verbale del collaboratore di giustizia risale all’aprile del 2013 e ricostruisce l’umiliazione che un affiliato dei Mallardo fu costretto a subire da Nello di Biase, figlio di Michele di Biase. “Nellino e Mele si recarono da un commerciante per imporre la pubblicità nel periodo di Natale, ma dopo i diversi rifiuti di piegarsi al pizzo andarono a sparare nelle serrande dell’attività. Il raid non fece piacere a Feliciano Mallardo il quale aveva paura che l’attentato potesse attirare le forze dell’ordine e la nascita di un gruppo delle palazzine guidato da Paparella. Di Biase fu informato dell’attentato da un altro affiliato il quale a sua volta lo venne a sapere direttamente da un tale Francesco. Quando Paparella lo venne a sapere che questo Francesco fece la spia, lo fece venire nelle Palazzine e lo schiaffeggiò. Ciò provocò malumore tra gli affiliati nel clan”, raccontò Pirozzi.