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Finì in terapia intensiva in Brasile dopo una caduta, Raffaele torna in Italia dopo 3 mesi

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“Finalmente Raffaele è rientrato in Italia, questa storia mi è sembrata un incubo. L’ospedale brasiliano ci ha inviato una fattura di oltre 350 mila euro, una cifra assurda per me che sono una semplice impiegata”.

Queste le parole a caldo di Leandra De Simone, la sorella di Raffaele che dopo essere stato tre mesi in terapia intensiva in un ospedale di Rio de Janeiro a causa di una brutta caduta, questa mattina, poco prima delle 11:20, è atterrato a Roma Ciampino con un volo di Stato.

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Ricoverato in Brasile dopo una caduta, Raffaele De Simone torna in Italia con un volo di Stato

Raffaele De Simone è un brillante pizzaiolo partenopeo, 32 anni e residente a Casalnuovo di Napoli, e grazie alla sua arte ha girato il mondo. Ad aprile era in Brasile per lavoro ma è caduto da circa 4 metri di altezza riportando un danno alla colonna vertebrale. Dopo l’incidente è stato portato all’ospedale pubblico di Rio de Janeiro e poi nella struttura sanitaria privata Gloria D’Or che aveva a disposizione la terapia intensiva.

Poco fa Raffaele è stato prelevato dall’aereo dell’Aeronautica Militare che ha effettuato il trasporto d’emergenza, sarà preso in cura dalla Neuromed, eccellenza sanitaria italiana in neurochirurgia. Intanto la famiglia De Simone è stata sommersa da vicinanza e solidarietà da parte di cittadini ed istituzioni. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, informato della questione è intervenuto chiedendo agli uffici regionali di provvedere al rimborso delle spese dell’equipe medica necessaria per il volo di Stato che da Rio De Janeiro ha trasportato il ragazzo in Italia.

Le parole della sorella di De Simone

Ancora, le parole della sorella Leandra: “Dicono che mio fratello sia caduto da un muretto che porta ad una piscina a sfioro che affaccia su un cortile privato di cemento armato, ma non abbiamo ancora la certezza della dinamica e non siamo ancora sicuri che sia caduto lì, ad aprile ci siamo ritrovati a dover interagire con uno stato estero situato dall’altra parte del mondo ed una legislazione completamente diversa dalla nostra. Inizialmente mi sono sentita abbandonata mentre dall’ospedale mi dicevano che mio fratello non avrebbe superato la notte”.

E poi conclude, con l’avviso di una campagna su GoFundMe: “Non ci siamo arresi ed abbiamo lanciato una campagna su Gofundme raccogliendo oltre 120 mila euro che sono stati di grande aiuto ma che non basteranno, purtroppo, a coprire tutte le spese che abbiamo avuto e a cui andremo incontro devo dire che tutte le persone che vogliono bene a Raffaele mi hanno aiutato tantissimo economicamente e moralmente, di questo sono orgogliosa. Mio fratello è una persona che si fa volere bene da tutti ed in questa circostanza ha ricevuto tanto amore”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.