Ieri Luciano Barattolo è stato arrestato, insieme ad altri 9 affiliati, per una tentata estorsione con lesioni personali aggravati dal metodo mafioso. Gli indagati sono tutti legati al cartello criminale dei Mazzarella-Caldarelli-Buonerba.
L’ordinanza include gli esiti di una attività di indagine condotta dalla Squadra Mobile di Napoli, dai Commissariati Poggioreale e Vicaria-Mercato e coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, avviata nell’aprile 2023 a seguito della denuncia di un imprenditore edile di reiterate aggressioni a finalità estorsive da parte dei destinatari.
Barattolo avrebbe diffidato un imprenditore a non spendere più il nome del suo clan per le sue questioni private: “Vieni qua vieni.. mongolo vien chi ti dà la confidenza a te cosa, a fare il nome dei Mazzarella vicino alla gente sopra le case e robe varie“. Secondo la Procura Lucianiello avrebbe così apertamente manifestandogli di agire in nome e per conto del cartello criminale.
LE INDAGINI
Gli indagati risultano legati, a vario titolo, al cartello criminale camorristico denominato Mazzarella-Caldarelli-Buonerba attivo nella zona centrale di Napoli, in particolare nei quartieri Forcella e Case Nuove.
L’ordinanza include gli esiti di una attività di indagine esperita da personale della Squadra Mobile di Napoli, dei Commissariati Poggioreale e Vicaria-Mercato e coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, avviata nell’aprile 2023 a seguito della denuncia di un imprenditore edile di reiterate aggressioni a finalità estorsive da parte dei destinatari.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
La custodia in carcere è stata disposta per il ras Luciano Barattolo, Antonio Bonavolta, 36 anni, Pasquale Buonerba, 25 anni, Vincenzo Caldarelli, 44 anni, Pasquale Casaburro, 49 anni, Salvatore Di Caprio, 40 anni, Emanuele Di Clemente, 36 anni, Rosario Ciro Mazio, 19 anni, Cristian Nunziata 27 anni, e Luigi Pandolfo, 30 anni.
Invece sono stati disposti i domiciliari per Lucia Basile, 36 anni, Roberta Fallace, 28 anni, e Massimo Damiano, 31 anni: non sono ritenuti ‘intranei’ alla criminalità organizzata ma si sarebbero rivolti alla camorra.