16 C
Napoli
giovedì, Marzo 28, 2024
PUBBLICITÀ

[Video]. “Trattati come gli appestati”, lo sfogo di Luca Franzese dopo la morte della sorella per il Covid-19

PUBBLICITÀ

“Voglio tranquillizzare tutte le persone che sono state a contatto con me. Io a mia sorella non la vedevo da due mesi, il primo e ultimo contatto l’ho avuto sabato alle sette quando mia sorella è deceduta. Chi prima ha avuto contatti con me può stare prima”. Queste le parole di Luca Franzese, fratello di Teresa, la 47enne deceduta a Napoli a causa del coronavirus. La donna, a seguito del tampone, è risultata positiva. Il suo corpo è stato nell’abitazione di piazza Carlo II a Napoli per 24 ore. Fino a quando Luca non ha lanciato un appello che è diventato virale sui social con oltre 100mila condivisioni in poche ore.  Teresa è la prima vittima nella città di Napoli.

La storia

Nelle ultime 24 ore, il videomessaggio di un 43enne aveva scatenato solidarietà e preoccupazione sui social. Luca Franzese, ieri, aveva diffuso le immagini di ciò che stava accadendo nella propria abitazione, in seguito al decesso della sorella Teresa avvenuto il pomeriggio del 7 marzo scorso. «Le istituzioni devono aiutarci siamo da 24 ore chiusi in casa con mia sorella morta» diceva nel video dove chiedeva indicazioni su come comportarsi dal momento che insieme a lui, erano presenti in casa i genitori anziani, un’altra sorella con il marito e le sue due figlie, tra cui una 15enne.
“Non solo ci hanno abbandonati ma ci stanno trattando anche come gli appestati”, dice Luca. “Vi abbraccio tutti, state tranquilli”. 

PUBBLICITÀ

La morte di Teresa

La sera del 7 marzo c’è stato a Napoli un decesso a causa del coronavirus.
Si tratta di una donna di 47 anni che soffriva di epilessia, Teresa Franzese, che nel pomeriggio di quella stessa giornata aveva accusato un malore perdendo conoscenza. I tentativi di rianimazione degli operatori del 118 non hanno sortito effetti così i familiari della donna hanno chiesto di poter fare un tampone dato che i sintomi presentati sembravano gli stessi del Coronavirus. Il tampone sulla donna è stato effettuato solo in un secondo momento, dato che gli operatori del 118 erano sprovvisti di kit, come dichiara anche Luca Franzese, fratello di Teresa, durante un video postato sul suo profilo facebook. Gli esiti del test confermano che si tratta da contagio da Covid-19.

“Ci hanno abbandonato. Mia sorella pur essendo un soggetto a rischio, soffriva di epilessia, non è stata monitorata e curata, neanche il suo medico è venuto. Io per riuscire a rianimare mia sorella le ho fatto la respirazione bocca a bocca, avrei potuto contrarre il virus per questo io ed i miei familiari abbiamo deciso di metterci in auto-isolamento.” – raccontava Luca Franzese nel suo video. Ora lui, gli anziani genitori, un’altra sorella con marito e due figli sono in quarantena per propria scelta presso l’abitazione che condividevano con Teresa.

“I carabinieri sono l’unica istituzione che ci ha prontamente assistito. Ora stanno indagando sulle cause che avrebbero portato al contagio di mia sorella, da delle conversazioni whatsapp sembrerebbe che Teresa avesse avuto dei contatti con una donna, presumibilmente, contagiata e consapevole di esserlo che non si sarebbe messa in isolamento. “- ha proseguito Franzese durante una diretta telefonica a “La Radiazza” condotta da Gianni Simioli.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Linea 6 metropolitana Napoli, in estate l’apertura dell’intera tratta

Entro l'estate sarà aperta l'intera tratta della linea 6 della metropolitana a Napoli, ad annunciarlo è il sindaco Gaetano...

Nella stessa categoria