Dopo aver svaligiato un appartamento, due ladri si sono dati alla fuga portando con sè diversi oggetti, tra cui una voliera contenente dei canarini de un secchio con sei tartarughe. La loro corsa è stata breve e vano è stato il loro tentativo di gettare la gabbia con gli uccelli dentro, dal momento che sono stati presto raggiunti dai carabinieri, che li hanno arrestati.
La fuga spericolata e la scoperta dei carabinieri
Insomma, si tratta di una fuga spericolata, accaduta a Santa Maria la Carità, in provincia di Napoli. Qui i militari dell’Arma della sezione radiomobile di Castellammare di Stabia hanno notato i due ladri – di 41 e di 27 anni – a bordo di un’auto in via Cappella dei Bisi. Nel momento in cui i militari si sono avvicinati per effettuare un controllo, immediatamente dopo aver scaraventato dal finestrino la gabbia con gli uccelli al loro interno, è scattata la fuga dei ladri. Tuttavia il tentativo di fuggire non è durato molto: i carabinieri sono infatti riusciti a fermare la vettura poche centinaia di metri dopo.
Così i militari hanno condotto una seconda perquisizione, durante la quale hanno scoperto un ricco “bottino”: oltre alla gabbia di canarini gettata dal finestrino, i due ladri trasportavano nella loro vettura anche un secchio con sei tartarughe, settanta chili di rame e sacchi contenenti rubinetteria e ferro. Dopo aver rilevato questo ingente quantitativo di materiali, è stata recuperata anche la gabbia contenenti gli uccelli scaraventata in aria, fortunatamente rimasti illesi.
I carabinieri durante le indagini hanno appurato che i ladri avevano rubato sia il materiale sia gli animali in un appartamento sito al secondo piano di una palazzina della strada dove sono stati avvistati i due malviventi. Dopo le formalità di rito, i due malviventi sono finiti in manette con l’accusa di furto in abitazione. La refurtiva è stata invece riconsegnata ai legittimi proprietari.
