15.6 C
Napoli
giovedì, Aprile 18, 2024
PUBBLICITÀ

Funerali Francesco Lottante, il parroco ai giovani: “Non sciupate la vostra vita”

PUBBLICITÀ

Tanta commozione stamattina nella parrocchia di San Masssiliano per i funerali di Francesco Lottante, il 18enne studente dell’Itis Galvani di Giugliano, morto sabato notte, insieme all’amico Alessandro Tizzano, 27 anni, nel tragico incidente avvenuto a San Vittore. La Porsche Carrera su cui viaggiavano è finita in una scarpata e poi contro lo spartitraffico di cemento dell’autostrada. Chiesa gremita di amici in lacrime per il 18enne, studente dell’Itis Galvani. All’esterno della chiesa sono stati esposti palloncini bianchi e striscioni. “Francesco vivrai sempre dentro di noi”, “Tu non ci hai mai lasciato soli, ci hai solo preceduti, non ci hai abbandonati, hai solo percorso sentieri che prima o poi percorreremo tutti. Buon viaggio, Ciccio”. 

A celebrare l’omelia il parroco Stanislao Tozzi: “Non ci sono parole per spiegare una tragedia simile, La morte è un passaggio che tutti noi dobbiamo percorrere prima o poi. È quell’esperienza in cui tutti noi vediamo la fine della nostra esistenza. Ma parliamo della parte materiale della vita. Poi, comincia la nuova vita. Francesco era un giovane che amava la vita. Per lui la vita era tutto. È però bastato un nulla per lasciarci. Questa morte deve portare tutti voi giovani ad apprezzare questo dono che Dio ci ha fatto, la vita, per far sì che non venga portata via così all’improvviso. Lui, oggi, si presenta come un angelo ed è per questo che non ho voluto il viola ma il bianco. Per mostrare il bene, la leggerezza che Francesco esprimeva. Il nostro cuore è come trafitto da una strada. Non possiamo immaginare i dolori dei genitori. Possiamo solo stargli vicino. Il dolore dei genitori spiega l’amore verso il loro figlio che non c’è più”.

PUBBLICITÀ
 Tanti applausi e lacrime hanno accompagnato la fine dell’omelia, presente anche una rappresentanza giovanile del Giugliano calcio.

 

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE

Secondo una prima ricostruzione, l’auto avrebbe perso il controllo senza il coinvolgimento di altri veicoli. Sembrerebbe che la potente vettura abbia dapprima perso aderenza con l’asfalto e poi sarebbe finita in una scarpata e successivamente contro lo spartitraffico in cemento. Tra le cause potrebbe esserci l’alta velocità: a testimoniarlo dei video che i due hanno pubblicato sui loro social prima dell’impatto fatale.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Detenuto ingoia candeggina e lamette, tragedia sfiorata nel carcere di Ariano Irpino

Un detenuto nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è stato ricoverato nel pronto soccorso del locale...

Nella stessa categoria