Nella serata del 27 ottobre, i carabinieri della tenenza di Sant’Antimo hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Napoli Nord, nei confronti di un trentenne di Gricignano di Aversa, gravemente indiziato di lesioni aggravate e porto abusivo di arma da fuoco.
Gambizzò l’ex marito della compagna sotto casa a Sant’Antimo, 30enne finisce in manette
Secondo quanto emerso dall’attività investigativa, il 2 ottobre scorso, a Sant’Antimo, il 30enne avrebbe esploso, al culmine di una lite per motivi sentimentali, alcuni colpi di pistola contro l’ex marito della sua attuale compagna, Antonio Femiano di 34 anni, ferendolo ad una gamba.
Grazie alle testimonianze raccolte nell’immediatezza, veniva identificato il responsabile del fatto, nel frattempo resosi irreperibile e, successivamente, individuato e fermato a Napoli, dopo ininterrotte ricerche. Il 30enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale, in attesa della convalida del provvedimento.
IL FATTO – Ferito sotto casa a Sant’Antimo da colpi di pistola, s’indaga su questioni personali
Non si tratta di questioni legate al mondo dello spaccio di droga ma una vicenda strettamente personale dietro il ferimento di Antonio Femiano, colpito da alcuni proiettili alle gambe.
I carabinieri della Compagnia di Giugliano sono intervenuti l’altro giorno in via Cimabue a Sant’Antimo, incrocio con via Tiziano, dove il 34enne Antonio Femiano venne colpito da alcuni proiettili alle gambe.
Pare che dietro i fatti ci siano questioni che attengono alla sfera privata del soggetto e non invece, come scritto in un primo momento, questioni legate al mondo dello spaccio.