Un accordo già scritto, una pura formalità frutto di un patto già sancito tra due correnti del partito, ovvero quella topiana e quella vicina al consigliere regionale Antonio Marciano. Questa l’opinione di Giacomo Gerlini sull’elezione del nuovo segretario del Pd, Antonio Gargiulo (leggi qui l’articolo). L’ex sindaco critica tempi e modi in cui è stato svolto il congresso cittadino a Giugliano: “Abbiamo saputo poche ore prima della scadenza quali erano i termini per la presentazione della lista, è evidente che essendoci stata un’unica candidatura tutto era stato già deciso a tavolino. Faccio i migliori auguri al neo segretario ma non c’è stato un vero dibattito. Più che l’elezione di un nuovo coordinatore e del rinnovo del direttivo mi è sembrata l’elezione del politburo. Mi aspettavo – continua Gerlini – una discussione sulle percentuali ottenute dal Pd di Giugliano negli ultimi anni. C’è stato un calo notevole di percentuali dal 2008 ad oggi ed il circolo Pd di Giugliano è quello che ha perso più voti ed iscritti in assoluto. Altro che nuovo che avanza, questo congresso è frutto di accordi”, commenta Gerlini che però non presenterà ricorso contro l’elezione. Alle indiscrezioni che lo danno vicino all’accordo con Poziello, chiarisce: “Non so chi abbia messo in giro queste voci, mi dica come e quando avrei chiuso quest’alleanza. Aspetterò di sapere quale sarà il candidato a sindaco del Pd e lo voterò, tanto pare lo abbiano già scelto. Sono critico ma resto fedele al Pd”.
Giugliano. Nuovo segretario e direttivo del Pd, l’affondo di Gerlini: “Era tutto già deciso, frutto di accordo tra due correnti”
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