Gli incontri con i medici
Oltre alle attività ambulatoriali con gli specialisti del Cardarelli, sono previsti anche incontri divulgativi e di orientamento che vedranno coinvolte le associazioni di pazienti in cura prezzo l’ospedale Cardarelli di Napoli. I medici avranno proprio il compito di dialogare con le persone. A riprova del fatto del costante dialogo della struttura partenopea e chi ogni giorno è assistito per patologie rare, o che richiedono uno sforzo maggiore nelle diagnosi. L’obiettivo è chiaro: permettere l’accesso ai servizi necessari ai pazienti ed evitare inutili “viaggi della speranza” fuori regione o all’estero.
Il programma
Presso la postazione 18 si terranno incontri tematici durante i quali i cittadini avranno la possibilità di porre domande e interagire con i numerosi esperti. Di seguito il programma completo dell’evento.
Si inizia sabato 25 alle ore 10:00 con Cuore e gambe: consigli ai giovani per fare sport in sicurezza” . Successivamente alle ore 12:00 “Patologie neurodegenerative: il valore della riabilitazione” . La giornata di sabato si concluderà alle ore 15:00 con “L’ospedale un posto di tutti: servizi dedicati ai pazienti con bisogni speciali” .
Domenica 26 ottobre alle 10:30 sarà la volta del focus su ipotensione liquorale, ipertensione endocranica, siringomielia e sindrome di Arnold-Chiari, con la presentazione di Aisap, l’unica associazione italiana che si occupa di queste quattro patologie e che parlerà della possibile collaborazione con la Neurochirurgia e la Neuroradiologia del Cardarelli.
In Piazza, inoltre, saranno presenti anche le associazioni che si occupano di patologie trattate presso la struttura partenopea tra cui Aisap (ipotensione liquorale, ipertensione endocranica, siringomielia e sindrome di Arnold-Chiari), Aism (sclerosi multipla), per il cancro al seno e l’oncoematologia le associazioni TUTTEinsieme, Lilt, United for Life, Raggi di Sole, aBRCAdabra. In piazza con l’ospedale anche la Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la Guarigione dalla Talassemia e Drepanocitosi, l’A.I.T.F. Associazione Italiana Trapiantati di Fegato – Delegazione Campania e l’AVO (Associazione volontari ospedalieri).

