Per il Comune e per l’Inps risulta deceduto, ma è vivo e vegeto. E’ l’incredibile storia che vede coinvolto Guglielmo Aruta, 69enne di Giugliano. Ma non solo. Da un giorno all’altro Guglielmo si è trovato il conto della banca svuotato. Ad InterNapoli la sua vicenda che ancora oggi lo vede combattere contro gli errori della burocrazia. “La scorsa settimana sono andato in banca come faccio spesso per controllare il mio conto e c’è stata l’amara scoperta: l’ho trovato azzerato. Mi è venuto un colpo. Ho chiesto spiegazioni e mi hanno detto che avevano ricevuto una carta dall’Inps e dal Comune di Giugliano per i quali risultato deceduto. E’ stato davvero uno choc”, afferma Guglielmo, che paradossamente si trova a rivivere una storia già accaduta. Infatti l’assurdità che è non la prima volta che il signor Guglielo Aruta risulta deceduto sia per l’Inps che per il Comune di Giugliano. “Già mi è accaduto nel 2022 a causa di un’omonimia con un’altra persona deceduta che aveva il cognome simile al mio. Ora di nuovo, è assurdo”.
Da quel giorno Guglielmo vive di ansie e paure, per fortuna è sostenuto dalla famiglia e dagli amici ma la sua preoccupazione, soprattutto in vista delle feste di Natale, è molto forte. “Hanno riconosciuto l’errore ma servono i tempi burocratici necessari per ripristinare la mia situazione ‘da vivo’. Nel frattempo, però, ho le spese da affrontare si va incontro al Natale. Ringrazio la mia famiglia che mi aiuta e che mi sta vicino, spero che tutto possa risolversi nel più breve tempo possibile”, conclude Guglielmo.

