PUBBLICITÀ
HomeCronacaImbottiti di droga e soldi in sella a due scooter, 3 arresti...

Imbottiti di droga e soldi in sella a due scooter, 3 arresti tra Capodimonte e Capodichino

PUBBLICITÀ

Insospettabili e per tale motivo ancora più difficili da individuare. Questo il nuovo modus operandi dei venditori di droga su Napoli: uno stato delle cose che necessita di occhi sempre vigili sul territorio. Come quelli degli uomini del commissariato di Secondigliano (guidato dal vice questore aggiunto Tommaso Pintauro) che ieri hanno effettuato un nuovo arresto. Gli agenti della squadra operativa ed investigativa del commissariato (coordinati dall’ispettore Luca Boccia) hanno arrestato il 30enne Andrea Felaco con l’accusa di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I ‘fantasmi’, durante i servizi predisposti sul campo, nel transitare in Piazza Giuseppe di Vittorio, hanno controllato l’uomo in sella ad uno scooter, trovandolo in possesso di un involucro di cocaina del peso di circa 62 grammi circa e di 1.210 euro, suddivisi in banconote di diverso taglio.

PUBBLICITÀ

Per tali motivi per Felaco sono scattate le manette. L’ultimo suo arresto risale al 2017 quando fu bloccato a Marano in via De Curtis perché in un box di sua pertinenza furono rinvenute armi.

In un’altra operazione la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 30enne e un 32enne, entrambi napoletani e con precedenti di polizia, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Nello specifico, gli agenti del Commissariato Arenella, durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in via Capodimonte, hanno notato due soggetti in sella ad uno scooter che, alla loro vista, hanno tentato di allontanarsi con il chiaro intento di eludere il controllo. I poliziotti, tempestivamente intervenuti, dopo un breve inseguimento li hanno raggiunti e bloccati, trovandoli in possesso di 5 panetti di hashish del peso di circa 480 grammi, di 1.130 euro, suddivisi in banconote di diverso taglio e di tre telefoni cellulari.

Per tali motivi, gli indagati sono stati tratti in arresto.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ