Sabato scorso alle ore 17:40 2 detenuti avrebbero appiccato un incendio all’interno delle celle di isolamento a Nisida che si trovano vicino all’infermiera dell’istituto. Secondo il racconto della pagina Nessuno Tocchi Ippocrate, uno dei sanitari sarebbe stato colpito da una sassaiola messa in atto da uno dei due. Le guardie penitenziarie hanno fatto di tutto per sedare la rivolta ma anche loro sono state vittime di aggressione.
“Chiediamo alla ASL Napoli 1 Centro di intervenire fermamente al fine di salvaguardare la sicurezza del personale sanitario in un posto dove la “sicurezza” la dovrebbe fare da padrone. Chiediamo inoltre al Direttore dell’UOC di prendere posizione in merito ,in quanto la sicurezza degli istituti penitenziari nell’ultimo periodo sta vacillando e noi non possiamo rischiare la vita dopo aver marcato il cartellino, sta aumentando il numero dei medici dimissionari anche nelle carceri partenopee“, scrivono i volontari di NTI.