Finiscono agli arresti domiciliari due giovani salernitani di 19 e 20 anni. Sono ritenuti anche loro responsabili della feroce aggressione avvenuta lo scorso 12 luglio in piazza Gian Camillo Gloriosi. Quella notte a Torrione furono colpiti con un coltello, un martello e un tirapugni tre fratelli napoletani. Uno di questi fu anche trasportato in pericolo di vita all’ospedale di Salerno.
Uno dei due giovani arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Salerno è Domenico Stellato, figlio di Giuseppe detto “Papacchione”, già noto alla giustizia, e nipote di Donato, ucciso in un agguato nel 2007. I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica.
L’accusa è di tentato omicidio, lesioni aggravate, porto e detenzione di arma. L’attività di indagine ha consentito di accertare la partecipazione degli indagati in concorso con un 18enne e un 16enne, già arrestati in flagranza di reato.
Il 12 luglio il gruppo di quattro ragazzi salernitani avrebbe aggredito i tre napoletani a causa di dissidi conseguenti alla cessione di alcune dosi di sostanza stupefacente.
