Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, nella serata di venerdì, gli agenti dei Commissariati San Ferdinando, Posillipo e Bagnoli, i militari della Guardia di Finanza, con il supporto di personale della Polizia Locale e di personale dell’Asl Napoli 1 Centro, hanno effettuato controlli nella zona di Chiaia e strade limitrofe.
Nel corso dell’attività, gli operatori hanno identificato 52 persone, di cui 7 con precedenti di polizia. Ancora, nel corso del medesimo servizio, sono stati controllati 16 esercizi commerciali, di cui 9 sono stati sanzionati amministrativamente per occupazione di suolo pubblico, collocazione abusiva di insegna pubblicitaria, mancata trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate e per violazioni in materia di impatto acustico. Ad alcuni dei titolari sono state, inoltre, contestate diverse non conformità significative.
Infine, gli operatori hanno denunciato un soggetto poiché sorpreso nuovamente ad esercitare l’attività illecita di parcheggiatore abusivo.
I controlli in provincia di Napoli
Nella giornata di venerdì, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Pozzuoli e a Nola.
In particolare, gli agenti dei Commissariati di Pozzuoli e Nola, con la collaborazione di personale della Polizia Municipale di Pozzuoli, hanno identificato complessivamente 96 persone, di cui 24 con precedenti di polizia, e controllato 8 attività commerciali.
Ancora, nel corso dell’attività, sono stati controllati 23 veicoli, contestate 13 violazioni del Codice della Strada e ritirate 12 patenti di guida.
A Frattamaggiore, invece, gli agenti hanno identificato 168 persone, di cui 49 con precedenti di polizia, controllato 64 veicoli, di cui 5 sottoposti a sequestro amministrativo, e ritirato una carta di circolazione; sono state, altresì, contestate 19 violazioni del Codice della Strada, elevando sanzioni amministrative per un totale di circa 9.000 euro.
Infine, i poliziotti hanno controllato 2 esercizi commerciali, i cui titolari sono stati sanzionati amministrativamente per un importo di 4.000 euro per carenze igienico-sanitarie.


                                    