Secondo una prima ricostruzione, la lite sarebbe nata da un pestone involontario su un piede e da una scarpa sporcata. In sostanza, Santo Romano sarebbe morto per un motivo futile. Da questo episodio sarebbe scaturita la discussione tra due gruppi di ragazzi, poi uno alcuni di loro si sono allontanati. Sembrava finita lì, ma dopo mezz’ora uno dei giovani è tornato, ha estratto la pistola e aperto il fuoco. Il ragazzo viaggiava su una minicar nera.
Le indagini sembrano già iniziare a dare risposte. Soprattutto dopo che gli investigatori hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Aspetto confermato anche dal sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico: “Le telecamere hanno immortalato quello che è accaduto, contiamo che i responsabili siano a breve assicurati alla giustizia“.
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Dopo l’uccisione del 15enne Emanuele Tufano, Napoli si trova, per l’ennesima volta, a piangere un suo giovane figlio ammazzato. Si tratta di Santo Romano, 19enne incensurato residente a Volla, ucciso nella notte a San Sebastiano al Vesuvio da un colpo di pistola esploso dopo una lite tra gruppi. Lo scontro sarebbe avvenuto nella piazza principale del Comune, proprio di fronte al Municipio, punto di ritrovo soprattutto per coloro che non vi risiedono. Il proiettile avrebbe centrato la vittima, colpendola al petto. Ad essere colpito è stato anche un altro 19enne, rimasto ferito al gomito.
Santo Romano, secondo quanto riportato, era un calciatore della squadra Asd Micri Calcio di Pomigliano d’Arco club del campionato di Eccellenza Campania, girone A. Il 19enne giocava nel ruolo di portiere, con la maglia numero 12. Come la vittima, anche l’altro 19enne – sempre incensurato – rimasto ferito al gomito nella sparatoria giocava nella stessa squadra.
Non mancano i messaggi di cordoglio: “La Polisportiva Puglianello, lo staff e i calciatori tutti, partecipano affranti al dolore che ha colpito gli amici dell’ ASD Micri per la scomparsa del giovane calciatore Santo Romano. Ogni parola sarebbe superflua, inopportuna e inascoltata. Accadono cose senza senso, inspiegabili, che ci ricordano che il mondo è troppo spesso ingiusto. Riposa in Pace, Santo, e dai forza alla tua Famiglia. Da oggi c’è un Angelo in più in Cielo“.