Lutto a Napoli per la morte di Mario Russo Cirillo, per anni punto di riferimento per i pellegrini napoletani nell’Opera Napoletana Pellegrinaggi.
Lutto a Napoli per la morte di Mario Russo Cirillo, addio al “re” dei pellegrinaggi
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa da monsignor Doriano Vincenzo De Luca che lo ricorda con un lungo e toccante post.
E poi ancora: “Sin da giovane, Mario ha mostrato una devozione particolare ai pellegrinaggi mariani, specialmente a Lourdes, il luogo dove ha ricevuto la Prima Comunione e che ha sempre considerato casa. La sua passione per questi santuari non era solo organizzativa, ma soprattutto spirituale: riusciva a creare itinerari di fede che ispiravano e toccavano il cuore di tanti partecipanti. Univa fede e professionalità e questa sua capacità stata riconosciuta non solo dalla Chiesa, ma anche dalla Custodia di Terra Santa e dallo Stato di Israele. La sua attenzione ai dettagli e il rispetto profondo per i sacerdoti con cui lavorava lo hanno reso una figura amata e rispettata. La Terra Santa, in particolare, occupava un posto speciale nel suo cuore”.
Morto Mario Russo Cirillo: “Siamo vicini ai familiari”
Monsignor Doriano Vincenzo De Luca continua così: “Mario credeva fermamente che non si potesse parlare di Gerusalemme senza innamorarsi di essa, e ha dedicato gran parte della sua vita a renderla accessibile e amata dai pellegrini. Per conto dell’Arcidiocesi di Napoli, ha curato gli aspetti organizzativi di eventi ecclesiali di grande importanza. Tra i quali l’Anno Santo del 1975, l’Anno Santo Straordinario del 1983 e il Grande Giubileo del 2000.
La sua competenza e dedizione sono state fondamentali nelle visite pastorali a Napoli di Giovanni Paolo II nel 1990 e Benedetto XVI nel 2007. Inoltre, ha organizzato convegni diocesani, nazionali e internazionali, rafforzando il ruolo e l’importanza dei pellegrinaggi nella vita pastorale. Ricordiamo Mario non solo per tutto quello che ha fatto, ma anche per la passione e l’amore con cui ha vissuto la sua fede.
Siamo vicini alla carissima signora Paola e ai figli, Maria Adele, Barbara e Luigi. Preghiamo per la sua anima, affinché possa trovare pace e gioia nella Gerusalemme celeste, la sua nuova dimora eterna. Che l’amore della Vergine Maria, che egli ha tanto venerato, lo accolga e che la sua anima riposi in pace. Amen”.


