Il mondo politico melitese si stringe intorno al capostaff del sindaco, Alfredo Mariani, in seguito al ritrovamento di un ordigno rudimentale a pochi passi dall’abitazione dell’ex consigliere e assessore del comune di Melito. Mentre le forze dell’ordine cercano di far luce sull’accaduto, battendo la pista dell’intimidazione, i capigruppo di opposizione hanno fatto fronte comune esprimendo vicinanza all’ex segretario cittadino del Pd.
“Siamo sconcertati da questo episodio sgradevole e questo atto intimidatorio. Esprimiamo solidarietà e vicinanza ad Alfredo Mariani – ha dichiarato il capogruppo dei ‘Democratici e Progressisti’, Agostino Pentoriero – Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine affinché facciano chiarezza. Questi atti vanno combattuti e non ci sottrarremo ad alcuna azione contro questa violenza gratuita”.
“In attesa che le indagini facciano il loro corso e che si chiariscano responsabilità e ragioni, esprimo solidarietà ad Alfredo Mariani, alla sua famiglia e a tutti i residenti del circondario per le ore di ansia che hanno vissuto”, ha invece affermato il capogruppo di Melito Adesso, Lello Caiazza.
Parole di sostegno anche dai rappresentanti nell’Assise di Pd e demA, Venanzio Carpentieri e Renato Rinaldi. “Solidarietà da parte mia, del segretario cittadino, Dominique Pellecchia e di tutto il Pd”, ha affermato l’ex primo cittadino. “Esprimo vicinanza piena al capostaff Mariani per l’atto d’intimidazione vergognoso di cui è stato vittima. Simili gesti non trovano alcuna giustificazione e sono da condannare senza la benché minima esitazione”: è il commento del consigliere Rinaldi.
