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Passa il bilancio, commissariamento evitato a Melito. Venerdì scorso il consiglio comunale ha approvato il documento finanziario che consente all’Amministrazione, ora retta dal sindaco facente funzioni Luciano Mottola, di proseguire il percorso che consentirà anche la stabilizzazione di 30 lsu. Un punto su cui Mottola, la maggioranza e la giunta avevano battutto molto affinchè si trovasse convergenza in aula consiliare. Dopo la prima seduta di mercoledì andata deserta, venerdì in seconda convocazione la maggioranza in Assise ha dato il via liberaq al bilancio: “Ore 20:23 approvato il Bilancio: evitato il commissariamento del Comune e salvati 30 lavoratori, andiamo avanti più carichi che mai!”, ha scritto sui social il sindaco Mottola. “Grazie a chi quest’oggi ha reso ciò possibile e grazie anche a chi nonostante i nostri ripetuti appelli alla collaborazione, ha voluto proseguire sulla strada della preclusione, alzando un insensato muro politico Come avrebbe detto il nostro sindaco Antonio Amente: “Ad maiora semper!””.
Le critiche dell’opposizione
L’opposizione ha criticato duramente le modalità di svolgimento della seduta consiliare, parlando di “peggior consiglio di sempre della storia politica cittadina”. In un comunicato congiunto gli esponenti dell’opposizione hanno dichiarato: “Una non-maggioranza che ancora sorregge la pericolante Giunta Comunale ha dato vita al più squallido e indecoroso spettacolo che l’Aula di via Salvatore Di Giacomo abbia mai visto da quando è stata edificata.
Non contento di aver impedito il subentro in consiglio di un neo consigliere comunale, “colpevole” forse di aver già dichiarato di volersi porre all’opposizione, lo spregiudicato manipolo di sedicenti responsabili fa finta di “approvare” la delibera di bilancio, che – si vedrà presto – non sarà buona neppure per l’uso più infimo che l’uomo possa farne”.
Una delibera approvata con un gioco delle tre carte che nemmeno nei peggiori bassifondi, con una palese e consapevole violazione dello statuto, colpevolmente avallata da chi avrebbe il compito di garantire la legittimità dei provvedimenti consiliari.
Il tutto con un penoso mercanteggiamento, svoltosi sotto gli occhi di tanti, con qualche consigliere in dubbio sulla decisione di votare a favore…
Atti gravissimi, mai visti nella storia politica di Melito, approvati al solo scopo di conservare la poltrona, con buona pace dei lavoratori socialmente utili, ancora una volta strumentalizzati per ben altre finalità.
Atti che nelle prossime ore saranno portati all’attenzione delle autorità competenti in sede amministrativa e penale, per smascherare il vergognoso imbroglio messo in piedi dagli occupanti abusivi del comune di Melito”.
La replica del sindaco Luciano Mottola
“Lasciamo agli altri i tecnicismi, la cosa più importante è di aver approvato il bilancio seguendo le procedure prevista dalla legge ed evitato il commissariamento nel momento più difficile della storia della città sotto tutti i punti di vista”. Questa la replica del Sindaco Facente Funzioni Mottola al comunicato dell’opposizione. “Nonostante i diversi appelli alla responsabilità e alla collaborazione istituzionale, l’opposizione ha deciso di uscire dall’aula al momento della votazione non prendendosi nemmeno la responsabilità di critica. Speriamo che la prefettura risponda presto al nostro legittimo quesito e ristabilisca quanto prima la pienezza del consiglio comunale, già monco per la scomparsa del sindaco Antonio Amente.
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