«Mi ha deluso», il ras Puzella il primo a ‘voltare’ le spalle a Marco Di Lauro

Fu il primo nel Terzo Mondo a voltare le spalle a Marco Di Lauro. O meglio alla sua gestione. Era il 2012 quando Gennaro Puzella decise di collaborare con la giustizia perchè “deluso” dai comportamenti dell’allora imprendibile reggente. «La mia decisione è maturata in quanto dopo diversi anni vissuti a commettere svariati reati mi sento profondamente deluso dal comportamento assunto dalla famiglia Di Lauro nei miei confronti e ho deciso di cambiare vita per garantire un futuro migliore a mia moglie e a nostra figlia che deve nascere tra alcuni mesi», queste le prime parole di Puzella ai carabinieri, parole dure attraverso cui il ras spiegava i motivi della sua scelta. Puzella spiegò che «Marco Di Lauro nel l’aprile 2011 ha chiamato e incontrato altre persone ma non me. Quando faccio riferimento alla famiglia Di Lauro è perchè per loro ho commesso diversi crimini, m modo particolare omicidi finalizzati a garantire ¡a nostra supremazia nei confronti di quella frangia di persone che hanno formato il gruppo camorristico autonomo oggi conosciuto come ‘scissionisti ‘, e non credo di essere stato ricambiato con le stesse attenzioni e con la stessa considerazione con cui ho sempre offerto loro la mia disponibilità, anche a costo della mia stessa vita».