25.4 C
Napoli
martedì, Aprile 30, 2024
PUBBLICITÀ

Milioni di euro trasferiti in Cina, scoperta una banca ‘fantasma’

PUBBLICITÀ

La Guardia di Finanza ha scovata una banca clandestina, con sede in un negozio di Firenze e una filiale a Prato, rivolta a imprenditori cinesi a cui venivano offerti servizi occulti di trasferimento di denaro in Cina, dietro pagamento del 2,5% dell’importo trasferito. Dunque avevano creato una banca clandestina, con sede in un negozio di Firenze e una filiale a Prato, rivolta a imprenditori cinesi a cui offriva servizi occulti di trasferimento di denaro in Cina dietro pagamento del 2,5% dell’importo trasferito. Due persone di origini cinesi sono state arrestate dalla Guardia di finanza per associazione a delinquere dedita alla commissione di reati di esercizio abusivo dell’attività finanziaria e bancaria.

Sono 13 gli indagati, tutti cinesi, a vario titolo, da esercizio abusivo dell’attività finanziaria e bancaria a sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. L’istituto di credito illegale, secondo una nota della procura fiorentina, accoglieva “i clienti, tutti imprenditori sinici operanti nel settore della pelletteria e dell’abbigliamento” e ritirava “il contante che si intendeva trasferire senza essere tracciati dagli intermediari abilitati dalla Banca d’Italia”.

PUBBLICITÀ

LE APP PER TRASFERIRE I SOLDI

Il sistema di trasferimento, secondo quanto ricostruito dalle indagini, aveva due principali canali: per piccoli importi gli indagati usavano “We chat” e “Alipay”, applicazioni che consentono trasferimenti di denaro associando a un conto una o più carte di credito dalle quali, al momento del pagamento, viene prelevato l’importo esatto.

Per importi più consistenti attraverso un meccanismo più complesso: il denaro veniva anticipato attraverso conti correnti e carte bancarie accesi in Cina in favore di altri soggetti residenti in madrepatria indicati dagli stessi clienti. Poi il denaro raccolto in contanti nel negozio fiorentino o nella filiale pratese veniva prelevato da ulteriori connazionali (cosiddetti “trasferitori”) e trasportato fisicamente in Cina con altre modalità.

IL VIDEO

Durante le indagini è stato inoltre sequestrato, complessivamente, un milione di euro in contanti oggetto di ritiro da parte della banca clandestina e di cui si tentava il trasferimento all’estero, in Jln caso anche tramite un connazionale proveniente dall’Ungheria, mentre i circa 74.000 euro oggetto dell’odierno sequestro disposto dal gip costituiscono il 2,5% di commissione incassata a fronte del ritiro di circa 3 milioni di euro conferiti dai clienti, somma incassata che si è potuto documentare durante le indagini.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Raid all’ufficio postale di Lago Patria, banditi in fuga col bottino da 40mila euro

Raid alle Poste di Lago Patria. I banditi sono entrati all'interno dell'ufficio postale fuggendo col bottino di circa 40mila...

Nella stessa categoria