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Minacce sui social a Maresca, Gratteri e Nordio: aperta un’inchiesta

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Fece bene Totò Riina ci vorrebbe un altro Totò per far saltare in aria te, Gratteri e Nordio. È questo uno dei messaggi intimidatori comparsi durante una diretta TikTok di Catello Maresca, ex pm antimafia, mentre commentava un profilo legato al killer Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi.

L’episodio ha spinto Maresca ad annunciare per oggi la presentazione di una denuncia, mentre la Procura di Napoli, si legge sul Corriere del Mezzogiorno, ha già aperto un’inchiesta per individuare l’autore dei commenti, diffusi tramite un profilo fake. Al momento il procuratore Nicola Gratteri non ha rilasciato dichiarazioni.

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Le frasi minacciose sono apparse mercoledì, mentre Maresca discuteva sui social di alcuni riferimenti a Setola. Il primo messaggio, Se ti acchiappa Sandokan, faceva riferimento al boss dei Casalesi Francesco Schiavone, detto appunto Sandokan, tornato al 41 bis dopo che la sua richiesta di collaborazione con la giustizia era stata respinta lo scorso anno dalla Procura Antimafia di Napoli guidata da Gratteri.

Poco dopo sono seguite le frasi con il richiamo a Totò Riina e alle stragi mafiose, con minacce rivolte non solo a Maresca ma anche a Gratteri e al ministro della Giustizia Carlo Nordio.

Catello Maresca, quando era alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha coordinato operazioni decisive come la cattura di Michele Zagaria, storico boss dei Casalesi arrestato il 7 dicembre 2011 dopo 15 anni di latitanza, nascosto in un bunker a Casapesenna (Caserta). Il magistrato si è occupato anche delle indagini sul gruppo criminale guidato da Giuseppe Setola, responsabile di numerosi omicidi a Castel Volturno.

L’episodio ha suscitato reazioni di solidarietà dal mondo politico. Il deputato di Forza Italia Pino Bicchielli, membro della Commissione Bicamerale Antimafia, ha dichiarato: “Massima vicinanza e solidarietà al magistrato anticamorra Catello Maresca e al procuratore Nicola Gratteri, oggetto di gravi minacce sui social che non devono essere minimizzate. Maresca e Gratteri sono punti di riferimento nella lotta alle mafie: chi ha inteso minacciare vuole colpire lo Stato e i cittadini onesti”.

Sulla stessa linea anche Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia in Campania: “Colpire chi ha dedicato la propria vita alla lotta contro camorra e mafie, significa sfidare lo Stato e ogni cittadino perbene”.

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