Il proprietario della discoteca Il Ciclope è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione. Il Tribunale di Vallo della Lucania si è espresso in merito alla morte di Crescenzo Della Ragione: il 27enne di Giugliano morì all’esterno del locale cilentano dopo essere stato colpito da un masso.
Inizialmente vennero indagati ex amministratori di Marina di Camerota, tecnici del Comune e responsabili della Polizia Municipale: tutti prosciolti da ogni accusa nella fase preliminare delle indagini. Soltanto per il proprietario del locale, Raffaele Sacco, si decise per il rinvio a giudizio. Dunque dopo sette anni è arrivata la condanna in primo grado a due anni e mezzo, come richiesto dal pubblico ministero.
Tra il 10 e l’11 agosto del 2015 Crescenzo si trovò al Ciclope insieme ad alcuni amici per festeggiare la Notte di San Lorenzo quando, improvvisamente, fu colpito alla testa da un masso staccatosi dal costone roccioso. Furono inutili i soccorsi poiché il giovane morì sul colpo.


