Nel tardo pomeriggio di venerdì 16 agosto, intorno alle 18:30, a Ischia si è consumata una tragedia in via Provinciale Panza, nei pressi di un bar e di un albergo molto frequentato.
Un uomo di 69 anni, Antonio Luongo, ha atteso l’ex moglie, la madre di lei e il nuovo compagno della donna mentre passeggiavano lungo la strada. Armato di pistola, ha aperto il fuoco contro la ex suocera, Zinoviya Knihnitska, 62enne di origine ucraina, e contro Nunzio Russo Spena, 49enne di Napoli, compagno della ex moglie. Entrambi sono stati uccisi all’istante.
Successivamente l’uomo ha inseguito l’ex moglie, Lyudmyla Velykgolova, 42 anni, raggiungendola a pochi metri di distanza. Le ha esploso contro sei colpi di pistola, lasciandola a terra gravemente ferita. Convinto di averla uccisa, ha quindi rivolto l’arma contro se stesso e si è tolto la vita. La donna è ricoverata in gravi condizioni ed è in prognosi riservata.
La donna, raggiunta da diversi colpi di pistola, era stata trasportata all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, in gravi condizioni; poco dopo il ricovero è stata sottoposta ad intervento chirurigico per bloccare una forte emorragia ed è stato drenato un emopneumotorace. Dopo l’intervento, verso mezzanotte e trenta, Lyudmyla in elicottero è stata trasferita all’ospedale Cardarelli di Napoli ed attualmente le sue condizioni restano gravi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ischia, che hanno avviato le indagini. La donna è stata immediatamente soccorsa e sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza. Attualmente è intubata e in condizioni critiche.