Limiti orari alla vendita di alcol e al consumo per strada. Ma anche giro di vite sull’occupazione di suolo pubblico con sanzioni più severe. Questo il nuovo regolamento del comune di Napoli, varato in sostituzione del decreto anti movida in scadenza il 17 giugno. Tempi non strettissimi per l’entrata in vigore, probabilmente non prima di luglio. Il regolamento infatti dovrà essere approvato in giunta entro venerdì e successivamente in consiglio comunale. Da quel momento prenderanno il via i nuovi provvedimenti e i divieti. Tra i più dibattuti quelli sulla movida.
Provvedimenti sulla movida selvaggia: forti limitazioni alla vendita di alcolici
Stop alla vendita di alcol da asporto in tutti gli esercizi commerciali dalle 24 alle 6. Vietato vendere e somministrare alcolici dalle 3 alle 6 in tutti i locali – tra cui bar, discoteche e circoli privati – esclusi soltanto pizzerie e ristoranti. Dalle 23 alle 7 non si potrà neanche più bere acolici in strada. Pugno duro anche sul tavolino selvaggio. La sospensione dell’attività scatta dalla seconda violazione, non più dalla terza. Inoltre non sarà graduale, da uno a tre giorni. Sarà formulato, infatti, un atto di diffida a non reiterare l’occupazione abusiva di suolo pubblico. E in caso questo dovesse verificarsi sarà disposta senza ulteriore preavviso la sospensione dell’attività per un periodo di tre giorni. Tra gli obblighi dei gestori degli esercizi pubblici previsti dal regolamento, c’è il decoro e la pulizia degli spazi antistanti la propria attività per un raggio non inferiore ai due metri.
Lotta ai parcheggiatori abusivi
È lotta anche ai parcheggiatori abusivi con ulteriori sanzioni oltre a quelle previste se la violazione è commessa in stazioni, aeroporti e porti. E “al fine di scoraggiare il fenomeno” sanzione massima anche per chi lascia in custodia l’auto al parcheggiatore abusivo consegnandogli anche le chiavi del veicolo. Nel regolamento varato dal Comune è guerra anche ai procacciatori di clienti per le autorimesse, in qualche modo un capitolo nuovo: vietato svolgere quest’attività ed anche adoperare palette, pettorine catarifrangenti e segnali mobili per facilitare l’ingresso e l’uscita dei veicoli dalle autorimesse.