8.7 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Napoletani scomparsi, poliziotta: “Io non ne so niente”. Italiani venduti al cartello

PUBBLICITÀ

Sono passati ormai 34 giorni dalla scomparsa di Raffaele e Antonio Russo, padre e figlio, e il loro cugino Vincenzo Cimmino, rispettivamente di 60, 25 e 29 anni, di cui si sono perse le tracce in Messico. Da quando la questione della loro sparizione è venuta alla luce, le indagini incrociate tra Italia e Messico hanno fatto emergere nuove inquietanti novità sulla vicenda. Gli organi di informazione messicani, negli ultimi giorni, hanno reso noto che il Giudice durante la prima udienza del processo ai quattro poliziotti indiziati della sparizione ha affermato che 3 dei 4 poliziotti indagati hanno partecipato al crimine. Lidia Guadalupe, funzionaria della polizia municipale, ha invece dichiarato di non essere a conoscenza del rapimento dei tre napoletani.

Il governatore dello Stato ha dichiarato che i quattro agenti hanno confessato di aver consegnato gli italiani a una banda criminale locale. Le ricerche dei tre napoletani sono in corso da settimane. Secondo quanto riportato da alcuni media locali, i poliziotti rischiano una pena fino a 40 anni di carcere. Dagli accertamenti pare che siano stati venduti da forze di polizia corrotte ai boss del cartello criminale che avrebbero picchiato e torturato i quattro poliziotti messicani per farsi consegnare i napoletani, forse rei di aver fatto un ‘pacco’ alle persone sbagliate.

PUBBLICITÀ

 

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Conduzione Festival di Sanremo, Gigi D’Alessio esce allo scoperto

"Festival Sanremo? Non mi ha chiamato nessuno, non lo farò per ora, ho troppi amici cantanti. Non è ancora...

Nella stessa categoria