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lunedì, Giugno 17, 2024
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Napoli e Adl deferiti per partita con la Juve, cosa rischia la società per la violazione delle norme Covid

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, il responsabile sanitario Raffaele Canonico e la società partenopea sono stati deferiti dalla procura della Federcalcio “per aver consentito a Lobotka, Rrahmani e Zielinski di aver partecipato alla gara Juventus-Napoli nonostante la quarantena domiciliare disposta dall’Asl“. I fatti si riferiscono al match disputato all’Allianz Stadium lo scorso 6 gennaio e terminato 1-1, con alcuni casi di positività al Covid nel gruppo squadra di Luciano Spalletti: numerose furono le polemiche attorno al patron del club azzurro, che avrebbe autorizzato la violazione dell’isolamento dei tre calciatori scesi in campo a Torino.

A tal proposito, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal, l’avvocato Edoardo Chiacchio. L’avvocato Chiacchio si è espresso in merito alla possibilità di sconfitta a tavolino; di seguito le sue dichiarazioni: “La procura federale ha agito su segnalazione della FIGC. Il deferimento ci può stare ma non deve dare grandi patemi. I precedenti non fanno pensare a nessuna penalizzazione o partita persa a tavolino. Immobile venne fatto giocare contro il Torino, nonostante fosse risultato positivo. La Lazio venne multata e i medici inibiti, ma non ci fu nessuna penalizzazione o sconfitta a tavolino per la squadra“.

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De Laurentiis deferito: il comunicato della Figc

Il Procuratore Federale, all’esito dell’attività istruttoria espletata in sede disciplinare, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario del club Raffaele Canonico per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari, e in particolare per aver consentito o, comunque, non aver impedito ai calciatori Stanislav Lobotka, Amir Rrhamani e Piotr Zielinski di partire da Napoli alla volta di Torino con l’aereo lo scorso 5 gennaio, insieme al resto del ‘gruppo squadra’, e di partecipare lo scorso 6 gennaio alla gara valevole per il campionato di Serie A Juventus-Napoli, nonostante i tre citati calciatori fossero stati sottoposti a quarantena domiciliare sino al 9 gennaio, come disposto dall’ASL Napoli 2-NORD, con nota, avente ad oggetto ‘Provvedimenti da adottare per positività al TNF di alcuni componenti del Gruppo Squadra SSC Napoli’, comunicata il 5 gennaio alle ore 17.01. La società è stata deferita per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal presidente Aurelio De Laurentiis e a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell’art. 6, comma 2, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal responsabile sanitario Raffaele Canonico“, recita il comunicato della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

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