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‘Non si uccide il passato’, una Napoli ammaliatrice dietro il noir poliziesco di Letizia Vicidomini

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di Paola Iannelli

Napoli è un’esperienza accidentale, ti conquista, ti ammalia e poi ti ingloba. Il suo cuore pulsa energia vitale, irrora i canali che nutrono il suo popolo, spesso però un veleno silente si insinua nei cunicoli della città e trasforma il bello in brutto. Nell’ultimo racconto poliziesco, targato Mursia Editore collana Giungla Gialla, la noirista partenopea Letizia Vicidomini, ci conduce nella vita di una coppia mal assortita, in cui la violenza domestica trova la peggiore espressione, ai danni di Virginia Ianniello, infermiera in un ambulatorio oculistico.

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Il fortuito incontro con Virginio, immerge il personaggio investigativo della serie: l’ex commissario Andrea Martino, il quale suo malgrado indagherà sull’uccisione della morte del marito della giovane assistente. Nel variegato mondo dei vicoli di Napoli, la tragedia umana è un palco su cui si alternano figure dai tratti contrastivi, creando un universo singolare e unico nel suo genere. Colori, sapori, odori, strane alchimie che si combinano per dare vita al lirismo partenopeo che non cela le maschere nere, o meglio le peculiarità di quell’umorismo nero di matrice eduardiana.

L’ex commissario, nonostante il suo intervento a una retina, cerca di ridurre al minimo il suo disagio e collabora con gli inquirenti al caso. Non prevede però che la vita di un’altra donna aprirà un varco attraverso cui il passato busserà al cuore di Andrea Martino. I ricordi di anni lontani si fondono con il presente, un canale unico che spolvera eventi e persone, per ricostruire una storia familiare avvincente. La squadra omicidi grazie all’infallibile fiuto dell’ex commissario, troverà la quadra per stabilire le colonne di questo enigma, in cui la verità appare come la soluzione più semplice.

Il male ricevuto non si dimentica, riemerge e spinge le vittime a scolpire sul volto del proprio carnefice una cicatrice permanente, la prova del loro ultimo respiro, in cui si esalano i dolori e si conquistano nuovi scenari di vita.

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