L’omicidio di Vincenzo De Bernardo ha aperto uno ‘spaccato’ sulla mala dell’area orientale (per il quale sono state eseguite nove ordinanze di custodia cautelare) il legame tra i Rinaldi delle Case Nuove, i Minichini e i Sibillo era stata sancita da un’accurata divisione dei rispettivi territori e dello ‘scambio’ di killer e armi. Questi ‘patti’ furono poi suggellati da un terribile duplice omicidio: quello di Raffaele Cepparulo e dell’innocente Ciro Colonna. Come viene raccontato nell’ordinanza di custodia cautelare del gip Ferrigno a sparare contro Cepparulo è stato Michele Minichini figlio del boss Ciro Minichini ( in carcere al 41 bis dove sta scontando un ergastolo) e di Cira Cipollaro. A fare fuoco per errore («perchè gli tremava la mano» come hanno raccontato i testimoni) contro l’innocente Ciro Colonna invece è stato Antonio Rivieccio detto Cocò, uomo del clan Sibillo. Una ‘comunanza di interessi’ che ha confermato ancora una volta agli inquirenti che i due clan si scambiavano uomini e mezzi. L’omicidio di Cepparulo è stato decretato da Ciro Rinaldi perchè aveva fatto fuoco sia contro la sua abitazione alcuni giorni prima sia contro l’abitazione di Cira Cepollaro per mandare un segnale a Michele Minichini che avrebbe voluto uccidere per fare un favore ai De Micco ai quali si era legato da qualche tempo.
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