PUBBLICITÀ
HomeCronacaOmicidio del boss di Acerra, domiciliari per uno dei presunti fiancheggiatori

Omicidio del boss di Acerra, domiciliari per uno dei presunti fiancheggiatori

PUBBLICITÀ

Ha ottenuto gli arresti domiciliari Antonio Annunziata uno degli ultimi condannati (a sedici anni) per l’omicidio di Pasquale Tortora ‘o stagnar, boss della malavita di Acerra ucciso il 20 maggio del 2020. Il 37enne di Miano si è visto concedere un’attenuazione della misura cautelare dalla Corte d’Assise di Napoli grazie alle argomentazioni del suo legale, l’avvocato Paolo Gallina. Annunziata fu arrestato insieme a Vincenzo Bastelli e Gennaro Pacilio nell’aprile dello scorso anno. Secondo gli inquirenti i tre si sarebbero occupati dell’approvvigionamento e della preparazione delle armi e dei telefoni cellulari utilizzati durante l’agguato.

Per la Procura Annunziata e Bastelli, su mandato di Cosimo Nicolì (anche lui mandante dell’omicidio, finito in manette e ritenuto in rapporti con la famiglia Senese), si sarebbero occupati anche del sostentamento economico dei due sicari, un compito svolto fino al momento del loro arresto.

PUBBLICITÀ

L’arresto dei mandanti dell’omicidio di ‘o stagnaro

I mandanti di questo omicidio sono stati già arrestati, nel maggio del 2022: si tratta dei fratelli Bruno e Giancarlo Avventurato, esponenti di spicco della criminalità organizzata acerrana che per vendicare la morte del fratello Giuseppe (ucciso nel dicembre del 2019), nel corso di una contrapposizione tra clan per il controllo del territorio, affidarono l’ordine di morte ai killer Alessio Galdiero e Angelo Di Palma (entrambi presi prima dei mandanti). Ai tre arrestati gli inquirenti contestano, a vario titolo, il reato di omicidio volontario in concorso, aggravato dalle modalità e finalità mafiose.

Secondo gli investigatori l’omicidio venne concordato da due gruppi malavitosi che eliminando Tortora intendevano così spartirsi gli affari illeciti in quella zona del Napoletano. Il legale di Annunziata ha sempre contestato tale ricostruzione che adesso attende la prova dell’appello.

Boss ucciso ad Acerra, altri 3 arresti: hanno aiutato i killer nell’agguato

PUBBLICITÀ