A pochi giorni dalla clamorosa assoluzione arriva un’altra novità per Giuseppe Russo junior.
Questa mattina il gup del Tribunale di Napoli, accogliendo l’istanza presentata dall’avvocato Luigi Senese, ha scarcerato il giovane sostituendo la misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.
Russo junior era detenuto da tre anni in quanto destinatario di due ordinanze di custodia cautelare perché accusato di aver partecipato all’omicidio di Carmine D’Onofrio nonché di aver assunto il ruolo di concorrente esterno nel clan di Ponticelli.
Due settimane fa è arrivata la prima clamorosa svolta quando la prima sezione della corte d’assise di Napoli lo ha assolto dall’accusa relativa all’omicidio D’Onofrio. Successivamente l’avvocato Luigi Senese ha presentato una istanza di scarcerazione con sostituzione della misura cautelare del carcere con quella degli arresti domiciliari, evidenziando come la complessiva vicenda del Russo, anche a seguito dell’assoluzione dall’omicidio, risultasse certamente meno compromessa con la conseguenza che le esigenze cautelari potessero essere soddisfatte con una misura alternativa al carcere e certamente meno afflittiva. E così il gup, sposando in pieno la linea del legale, ha concesso a Russo la misura cautelare degli arresti domiciliari.