Morte del piccolo Samuele, fermato un 38enne accusato di omicidio. Su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, ieri è stato eseguito il fermo, decretato dal Pubblico Ministero, di Mariano Cannio. Il 38enne è ritenuto gravemente indiziato dell’omicidio del piccolo Samuele avvenuto in via Foria. L’uomo è fermato dopo le indagini condotte dagli agenti di polizia del commissariato di San Carlo-Arena e dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini.
Omicidio di Samuele, chi è Mariano Cannio: l’uomo accusato dalla Procura
LE INDAGINI SULLA MORTE DI SAMUELE
Ieri Samuele G. è precipitato dal balcone ed è morto sul colpo. Il fatto è accaduto nella tarda mattinata a Napoli. Sul posto giungevano gli agenti della Polizia di Stato che hanno lavorato per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
La tragedia è avvenuta poco dopo le 12:30. Il piccolo di 4 anni è precipitato in Giuseppe Piazzi, una traversa di via via Foria, nei pressi di un’enoteca a pochi metri dall’ingresso dei Vergini al Rione Sanità. Inutili i soccorsi e la corsa in ospedale all’ospedale Vecchio Pellegrini. Sul drammatico sono in corso le indagini del commissariato San Carlo Arena, coordinate dalla Procura di Napoli.
Napoli piange il piccolo
Il volo, circa una ventina di metri, non gli ha lasciato scampo. il piccolo, soccorso agonizzante e velocemente caricato in ambulanza, è deceduto poco dopo, durante il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale Pellegrini per le gravissime ferite riportate.
Sconvolta tutta la famiglia. La giovane coppia è molto unita. Entrambi molto giovani e conosciuti nel quartiere, la mamma e il papà del piccolo Samuele sono voluti molto bene. Pare che lei fosse incinta. Il piccolo era un grande tifoso del Napoli ed amava il gioco Fortnite, di cui si era fatto fare la torta nel giorno del suo 4 compleanno.