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martedì, Aprile 23, 2024
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Il papà di Giuseppe da Barbara d’Urso: “Distrutto da dolore”, poi accusa l’ex moglie

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Si è sentito male quando i poliziotti lo hanno convocato in Commissariato per comunicargli che suo figlio era stato ucciso. Felice Dorice, papà del piccolo Giuseppe di Cardito, è stato intervistato nel corso di Pomeriggio 5, programma di Barbara d’Urso. Poche le parole pronunciate da Felice: “Oramai i rapporti con Valentina erano interrotti da tempo, non mi rispondeva nemmeno più a telefono quando volevo vedere i miei figli. Io insistevo ma lei niente, trovava sempre scuse. Non mi so spiegare come sia potuto accadere una cosa del genere, troppo dolore. Non riesco nemmeno a parlare. Sono andato al Santobono per andare a trovare Neomi e accertarmi delle sue condizioni”, ha detto Felice. 

L’accusa dei parenti

I  parenti della famiglia di Felice Dorice, vero papà di Giuseppe, il piccolo ucciso a Cardito, hanno partecipato a Pomeriggio 5 e raccontato diversi retroscena. In particolare la mamma di Felice ha raccontato che non ha mai avuto grandi rapporti con Valentina, ex moglie di suo figlio. “Nei fine settimana andava sempre via”, ha detto la donna. Lo zio di Giuseppe ha invece raccontato che suo fratello Felice era costretto a vedere i figli in stazione e che non sapeva che l’ex moglie era a Cardito. “Mio fratello si è sentito male, è stato chiamato in Commissariato e lì ha saputo della morte del figlio. Vogliamo giustizia” – dichiarano i parenti paterni di Giuseppe, i quali annunciano di aver fatto richiesta di avere la tutela degli altri due figli minori. Non abbiamo mai saputo delle violenze altrimenti saremmo intervenuti, siamo andati in ospedale a trovare Noemi”. 

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La zia di Giuseppe attacca l’ex cognata Valentina

Nel corso della puntata odierna di Pomeriggio Cinque, il talk condotto da Barbara D’Urso, in onda su Canale 5, sono intervenuti i familiari di Felice Dorice, padre del piccolo Giuseppe, ucciso dal compagno della madre nel tragico pomeriggio di domenica a Cardito, in provincia di Napoli. In diretta dalla casa di Pompei, la nonna e gli zii del piccolo Giuseppe e della sorella Noemi, di un anno più grande.

Dure le parole della zia dei due bambini che, in collegamento con lo studio di Pomeriggio Cinque, ha duramente attaccato Valentina, la mamma di Giuseppe e Noemi: “Quella donna non si può definire mamma. Non è possibile permettere che i tuoi figli vengano maltrattati e che soffrano perché picchiati. A cosa serviva questo uomo? E’ un mostro, lo usava solo per andare a letto”.

Nel corso della trasmissione è stata mostrata anche la testimonianza di un’amica di Tony, l’uomo che ha confessato le percosse e l’omicidio del piccolo Giuseppe. “Non se n’è accorto – ha affermato la donna – Cercava una farmacia aperta per creme per ematomi. Secondo me lui non se n’è accorto che il bambino era morto. Pensava che tutto sarebbe passato con una cremina o con il ghiaccio. Io dico alla mamma: perché ai primi segnali non hai chiesto aiuto per i bambini?”.

 

 

“Sono un ottimo padre”. Il post su Fb di Tony, il ‘diavolo’ di Cardito: la perizia psichiatrica potrebbe ‘salvarlo’

 

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