Un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Calvizzano nella giornata di ieri. Don Ciro Tufo è stato oggetto di un tentativo di aggressione da parte di un giovane serbo di 18 anni.
Il ragazzo, privo di fissa dimora, era stato accolto nei giorni scorsi nella canonica della parrocchia. Tuttavia, dopo essere stato sorpreso a sottrarre del denaro, era stato allontanato dallo stesso parroco. A distanza di poco tempo, il giovane si è presentato nel parcheggio di via Galiero, al “Villaggio di Dio”, armato di coltello e con atteggiamento minaccioso.
Fortunatamente, grazie all’intervento di alcune persone presenti, si è evitato il peggio. Il sacerdote ha immediatamente denunciato l’accaduto ai Carabinieri della stazione locale, che hanno provveduto all’identificazione del giovane. Quest’ultimo, però, è stato successivamente rilasciato.
Le parole del sindaco di Calvizzano, Giacomo Pirozzi
Sulla vicenda è intervenuto con fermezza il sindaco di Calvizzano Giacomo Pirozzi, che ha condannato l’episodio e manifestato piena solidarietà a don Ciro Tufo: “Quanto accaduto a Don Ciro non può passare inosservato. Siamo di fronte a un fatto gravissimo che non può essere minimizzato. Esprimiamo la massima vicinanza e sostegno istituzionale al nostro parroco, vittima di un gesto vile e inaccettabile. Nessuno può permettersi di agire in questo modo senza conseguenze, soprattutto se aiutato con sacrifici e disponibilità. Chiediamo di intensificare i controlli a tutela della sicurezza del parroco e delle strutture parrocchiali. Ci aspettiamo risposte rapide e concrete, perché la tutela dell’incolumità personale deve essere una priorità assoluta per tutti. Ti siamo vicini caro Don Ciro, ti è vicina la comunità”.
Le indagini da parte delle forze dell’ordine sono ancora in corso, con l’obiettivo di chiarire ogni aspetto della vicenda e valutare eventuali ulteriori provvedimenti.


