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“Faccio la malavita a Pomigliano”, parla il neo-pentito del clan

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Le sue dichiarazioni sono destinate a sconvolgere le dinamiche criminali di Pomigliano d’Arco e degli altri clan come quello dei Mazzarella. Lo scorso maggio Salvatore Ferretti ha iniziato a collaborare con la giustizia rilasciando diversi verbali ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Le sue prime dichiarazioni sono state usate nell’indagine che ha inflitto un duro colpo al clan Rea-Veneruso-Tammaro che imponeva le estorsioni ai commercianti.

Il verbale del neo-pentito del clan Ferretti

«A Casalnuovo, per quel che io sappia comanda o pagliesco, e cioè Francesco Rea, alleato dei Veneruso; posso riferire specificamente —  che, nel 2012, mi sono recato con M. F, al cui clan io ero affiliato, dal braccio destro di Francesco Rea, ovvero da Tonino o barone, anche soprannominato l’elettrauto, che io incontrai, unitamente al F. a Casalnuovo nei pressi di un chiosco che si trova vicino al bar X. In quell’occasione il F. mi disse che questo T. era il braccio destro e il referente di Francesco Rea, che in quel momento era detenuto, e che era il boss di Casalnuovo. Mi risulta che il clan Rea era “una cosa” con i Veneruso di Volla: in proposito mi chiedete da chi io abbia appreso tale circostanza; vi rispondo che facendo io la “malavita” e vivendo per strada a Pomigliano d’Arco conoscevo bene le dinamiche e gli equilibri criminali di paesi come Casalnuovo e Volla che sono confinanti con Pomigliano d’Arco», ha dichiarato Ferretti a fine dello scorso maggio citando anche un importante ras della cosca Mazzarella.

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Il neo-pentito di Pomigliano ha dichiarato di non conoscere personalmente Armando Tammaro, ras legato al capoclan Rea, ma che di lui gli avevano parlato, alla sua uscita dal carcere, due affiliati dei Ferretti, dicendogli che Tammaro era un affiliato al clan di Casalnuovo comandato da ‘o Pagliesco. Inoltre Ferretti potrebbe fare importanti rilevazioni sulla faida combattuta tra i clan di Pomigliano.

Attentati, stese e agguato a Pomigliano: i clan volevano conquistare la città

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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