Ha bevuto detersivo e ha tentato di impiccarsi. Così un detenuto napoletano di 43 anni ha provato a togliersi la vita nel carcere di Poggioreale di Napoli. Solo l’intervento tempestivo degli agenti di Polizia Penitenziaria ha permesso di evitare il peggio, salvando l’uomo che aveva deciso di farla finita. Si tratta solo dell’ultimo episodio, in ordine di tempo, verificatosi nella casa circondariale napoletana, un fenomeno accentuato dalle condizioni difficili e dal sovraffollamento registrato nei penitenziari delle grandi città come Napoli.
A rendere nota la notizia, Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Unione dei Sindacati della Polizia Penitenziaria (Uspp), che denuncia le condizioni sempre più difficili nelle quali sono costretti a lavorare gli agenti.