Francesco Chimirri è morto raggiunto nella sua auto da un proiettile. Il 44enne era un pizzaiolo di Isola Capo Rizzuto e star locale di Tik Tok con 158mila follower. A sparare è stato un poliziotto fuori servizio che ha usato la pistola d’ordinanza e ha poi rischiato di essere linciato da parenti e amici dell’uomo rimasto ucciso. La tragedia è avvenuta in pieno giorno, intorno alle 15.30 di ieri a Lampanaro, periferia popolare a sud di Crotone.
Secondo fonti informate, si tratta di un ispettore di grande esperienza, in servizio alla Squadra mobile, che si stava recando in ufficio e che ha fatto fuoco dopo aver subito una pesante aggressione. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe notato Chimirri mentre investiva con la sua auto alcune automobili parcheggiate. Notata la scena, l’agente si sarebbe posto all’inseguimento di Chimirri, affiancando la sua auto e raggiungendolo soltanto nel centro abitato di Crotone, nel quartiere Campanaro, considerato dagli investigatori ad alta sensibilità criminale perché vi risiedono numerosi pregiudicati.
La dinamica sulla morte di Chimirri
Quando le due auto si sono fermate, Chimirri avrebbe tentato di aggredire il poliziotto, che nel frattempo era sceso dalla sua vettura. A quel punto c’é stata la reazione di G.S., che ha impugnato la sua pistola d’ordinanza ed ha sparato tre colpi contro il 43enne, uno solo dei quali lo ha raggiunto, provocandone la morte istantanea. É stato in quel momento che alcuni familiari e conoscenti di Chimirri si sono scagliati contro il poliziotto, tempestandolo con calci e pugni.
Secondo fonti informate, l’auto inseguita ad un certo punto si è fermata, il poliziotto è sceso dalla sua vettura e anche gli occupanti dell’altra auto sono scesi. C’è stata quindi una pesante aggressione all’ispettore a cui partecipano anche altre persone che erano sul posto. A questo punto c’è stato lo sparo che ha ucciso Chimirri. Solo l’intervento dei carabinieri, giunti nel frattempo sul posto, ha consentito di riportare la situazione, sia pure con grande difficoltà, alla calma, sottraendo il poliziotto da una situazione che si era fatta per lui molto critica.
Il poliziotto G.S., di 37 anni, è ricoverato in terapia intensiva, è stato trasferito all’ospedale di Catanzaro e sarà sottoposto nelle prossime ore ad un intervento maxillo facciale, per le lesioni, soprattutto al volto, riportate dopo l’aggressione. L’agente non è in pericolo di vita.