Mariano D’Ambrosio era sfuggito alla cattura dello scorso agosto quando a finire in manette ci furono diverse persone ritenute gravemente indiziate di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, però, non hanno mai smesso di cercarlo e sabato all’alba è avvenuto il blitz. Il narcos è considerato vicino ai clan Orlando, Polverino e Nuvoletta.
Arrestato il 32enne D’Ambrosio, detto “barba”. L’uomo è ritenuto uno degli elementi di spicco di un’associazione dedita allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti, che si estendeva dal territorio di Marano fino al litorale Domitio e alla vicina Caserta.
L’organizzazione di cui faceva parte retribuiva gli affiliati con le “mesate” per l’attività di spaccio svolta nelle singole piazze, i cui vertici risultano collegati alla mala di Marano.
Il 32enne era sparito ma i carabinieri – coordinati dalla DDA di Napoli e impegnati quotidianamente tra indagini tradizionali e web patrolling – hanno chiuso il cerchio.
L’uomo – nel silenzio dell’isolato, è stato trovato a Marano insieme alla propria famiglia nella casa del suocero. D’Ambrosio non ha opposto resistenza ed è stato trasferito in carcere.