Il Tribunale di Salerno ha assolto in primo grado quattro uomini accusati, nel settembre 2012, di stupro da parte di Sara Tommasi.
Non si trattò, quindi, di violenza sessuale. La showgirl, all’epoca dei fatti, aveva raccontato di essere stata condotta in un albergo a Buccino, provincia di Salerno, per scattare alcune fotografie atte alla realizzazione di un calendario di beneficenza. Ma, una volta lì, sarebbe stata drogata e costretta a girare un film porno, senza essere però nelle condizioni per decidere consapevolmente se partecipare o no alle riprese.
L’ESITO DEL PROCESSO
Il processo era iniziato nel 2013, a margine di uno dei momenti più turbolenti della vita di Sara Tommasi. Al momento non sono state diffuse le motivazioni della sentenza di assoluzione: si attendono novanta giorni per il deposito. Tommasi aveva accusato di violenza sessuale di gruppo il suo manager di allora, Federico De Vincenzo, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali, il regista Max Bellocchio e il produttore del film Giuseppe Matera.
I primi quattro sono stati assolti dopo un lungo processo, mentre Matera aveva scelto di essere processato con rito abbreviato, e nel 2014 era stato condannato a due anni e dieci mesi di carcere in primo grado (sentenza confermata anche in appello un anno dopo).