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Prof picchiata da 30 genitori, scuola blindata a Castellammare di Stabia

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Prof aggredita a Castellammare, la scuola riapre ma procedono le indagini dei carabinieri a seguito dell’aggressione subita da un’insegnante giovedì scorso a Castellammare di Stabia. La scuola ha riaperto stamattina ma con delle precauzioni ritenute necessarie, all’ingresso ci sarà infatti una gazzella dei carabinieri. Rientro a scuola sotto lo sguardo dei carabinieri questa mattina per gli alunni della scuola ‘Catello Salvati’ dell’istituto comprensivo ‘2 Panzini-Salvati’ di Castellammare di Stabia, nel Napoletano, dove giovedì scorso una docente è stata aggredita da circa 30 tra genitori e parenti.

All’esterno del plesso sono stati affissi due striscioni: “Sì ai docenti no alla direzione” e “Tutela per i nostri figli, solidarietà alle mamme”.

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L’ingresso degli studenti è stato sorvegliato dai Carabinieri presenti davanti al cancello della scuola. Ieri il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha avuto in merito un colloquio telefonico con il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, nel corso del quale ha garantito “interventi tempestivi e mirati per ristabilire la serenità all’interno della scuola e assicurare il regolare svolgimento delle attività didattiche”.

Dopo l’incursione, l’Ufficio scolastico regionale della Campania ha disposto un’ispezione per accertare quanto accaduto. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara ha invece affidato a X il suo pensiero: «La scuola deve essere un luogo dove si lavora e si studia nella serenità, e nella armonia. L’episodio testimonia l’imbarbarimento di una società sempre più violenta, che ha necessità di recuperare i valori della civile convivenza».

Ma cosa ha suscitato una reazione tanto violenta? Si tratta di un post che è stato condiviso in maniera virale su Facebook e che faceva riferimento a presunti «abusi» sui «figli di Scanzano» da parte di una generica insegnante, senza alcun riferimento identificativo. Parole che sono state condivise sui gruppi social del territorio e che hanno alimentato la rabbia di mamme, papà e alcuni nonni degli alunni che, giovedì scorso, mentre erano in corso le lezioni, hanno deciso di prendere la strada della giustizia sommaria. Qualcuno ha anche parlato di riprese che testimonierebbero quegli abusi ma, per il momento, di quei video non c’è traccia.

Risulta comunque che cinque genitori hanno formalizzato le denunce nei confronti dell’insegnante in cui si fa riferimento a «molestie».

Castellammare è stata tristemente protagonista anche di un altro episodio di violenza consumatosi ai danni di una professoressa del liceo classico Plinio Seniore. La prof di inglese, Lucia Celotto, fu insultata e malmenata dalla madre di un’alunna. Nonostante l’invio degli ispettori all’interno del liceo Seniore, ancora nulla sembra essersi mosso, mentre la prof Celotto è stata costretta a cambiare città e istituto scolastico.

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