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Napoli in lutto per Antonio Gargano, addio al professore ‘filosofo’

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Ieri si è diffusa la notizia della morte di Antonio Gargano, 78enne stimato professore di filosofia. E’ stato docente di Storia della Filosofia e di Filosofia teoretica all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Segretario generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici dalla sua fondazione nel 1975.

Addio ad Antonio Gargano, il cordoglio per l’amato professore

«Io ho avuto la fortuna di averlo come mentore, insieme ad i miei compagni di classe , di una filosofia raccontata con parole semplici , un insegnante che non voleva mai bocciare, ma solo insegnare. Segretario generale dell “Istituto Italiano degli studi filosofici”, che io ho frequentato spesso grazie alle sue insistenze. Uomo di grandissima cultura , di grande carattere, di grande carisma! Ciao Antonio e grazie. Porta il bello in cielo, come eri abituato a farlo in terra! P.S. Era un rivoluzionario, ci insegnò a scrivere articoli con una insistenza che ci portò, ai tempi della scuola, a creare un giornale interno, di nome “Tentativo”. Il nome lo creò lui, perché era una persona, per quanto apparentemente modesta, di grandissima cultura! Ciao Antonio, mi dispiace averti visto l’ultima volta cinque anni fa. Eri una fonte inesauribile di curiosità e cultura! Un abbraccio .
Per chi volesse capire, lascio questo link di una delle sue decine di lezioni, sul senso della filosofia, specialmente quella napoletana. Vico, Croce e Schopenhauer Hegel le sue grandi passioni», scrive Fabrizio Scomparin.

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«Con profonda commozione saluto la scomparsa del professor Antonio Gargano, che per me non è stato soltanto un docente, ma una guida luminosa nel mio percorso universitario. Ho avuto l’onore di essere suo studente, e le sue lezioni di filosofia, dense di amore per il sapere e straordinaria chiarezza, hanno lasciato in me un’impronta indelebile.
Ricordo ancora con gratitudine il giorno del mio terzo esame, quando, al termine della prova, volle dedicarmi la lode, accompagnandola con parole di stima e con un incoraggiamento sincero per il mio futuro nella pedagogia. Quel gesto, tanto semplice quanto profondo, ha rappresentato per me un segno di fiducia che porterò sempre nel cuore. Il professor Gargano era capace di trasmettere molto più di nozioni: ci insegnava a pensare, a sentire, a credere nel valore dell’educazione e della filosofia come strumenti per diventare persone migliori. La sua voce, i suoi insegnamenti, il suo sguardo umano e attento continueranno a vivere nei ricordi di chi, come me, ha avuto il privilegio di incontrarlo. Grazie, Professore», lo ricorda così Umberto.
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